La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

Si chiude domani, tra emozioni forti e consensi unanimi, la mostra “La passione realizza tutti i sogni” di Alessandro Rasponi, artista modenese che ha saputo fondere come pochi l’universo dei motori con quello della pittura. Allestita in uno spazio che pare amplificare ogni risonanza visiva ed emotiva delle sue opere, la mostra ha incantato pubblico e critica, e si prepara a essere ricordata come uno dei momenti più intensi del panorama artistico cittadino degli ultimi anni.

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

Curata con sensibilità e occhio attento al dettaglio, l’esposizione racconta il viaggio umano e pittorico di Alessandro Rasponi, 47 anni, attraverso opere che sono autentiche esplosioni di passione, memoria e visione. Come sottolinea il curatore nella presentazione ufficiale:

“La vita di Alessandro Rasponi è racchiusa in questa frase: La passione realizza tutti i sogni. Pittore, certo. Ma soprattutto un visionario dell’arte. Solare e poliedrico, eppure velato da un’aura di mistero, come se fosse un alieno sceso da Marte. Parla con la materia, non con le parole. E i suoi quadri diventano squarci d’anima.”

Alessandro Rasponi l’uomo, l’artista, il visionario

Alessandro Rasponi non è un artista comune. È un narratore per immagini, un poeta della luce, un alchimista della forma. Cresciuto nel cuore della Motor Valley emiliana, Rasponi ha sviluppato sin da giovane una doppia vocazione: l’amore per l’arte e la devozione per il mondo dei motori, in particolare per la Ferrari. E tra queste due passioni ha costruito un ponte fatto di tela, colore e memoria.

“Da ragazzo ero tifoso di Ayrton Senna. Non l’ho mai incontrato, ma è diventato una guida per me. Ne ascoltavo le cassette con la voce registrata la notte, come una specie di preghiera” racconta l’artista. Un transfert emotivo che diventa palpabile nelle sue tele, come quella scelta per la copertina del libro “Senna. Le verità”, dove il volto del campione brasiliano cambia espressione a ogni sguardo.

Le opere quando il colore racconta la storia

La mostra raccoglie decine di opere, molte delle quali ispirate al mondo Ferrari e a figure mitiche come Enzo Ferrari, Mauro Forghieri, Sergio Scaglietti, Clay Regazzoni e Juan Manuel Fangio. L’uso del colore da parte di Rasponi è istintivo, emozionale. Il rosso domina, ma non è mai lo stesso rosso: è quello della passione, dell’amore, della velocità, dell’infanzia, dell’orgoglio.
 

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

 

In “La Chiamata”, un quadro dedicato a Forghieri, la luce è divina. Cade sui volti dei meccanici e su quello del grande ingegnere, mentre sullo sfondo le sagome geometriche evocano Sironi e Morandi. “Ho studiato Raffaello, ma non mi voglio paragonare. Però la luce è tutto”, confessa Rasponi.

Un omaggio alla Ferrari

Ogni opera è anche un omaggio alla Ferrari, simbolo di Modena e sogno eterno di velocità e bellezza. “Se fate disegnare una macchina a un bambino, sarà rossa. Così diceva Enzo Ferrari”. E Rasponi fa proprio questo insegnamento, utilizzando il rosso come veicolo narrativo. In “Selfie”, per esempio, Enzo Ferrari sembra tenere uno smartphone invisibile e scattarsi una foto con Stirling Moss. Un gioco pittorico che fonde storia e ironia.
 

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

 

In un’altra tela, dedicata a Sergio Scaglietti, la luce cade come un’aureola sul capo del maestro, intento a insegnare l’arte della carrozzeria a due giovani apprendisti. “È la sacralità del gesto che voglio immortalare”, spiega Rasponi, che in ogni opera cerca un equilibrio tra dettaglio e vibrazione emotiva.

Modena l’autodromo, la città, la memoria

Modena stessa è protagonista della mostra. L’antico autodromo con la sua torretta superstite, Viale Autodromo, Corso Duomo, la via Emilia: ogni angolo della città si trasforma in palcoscenico per le storie che Rasponi racconta. In “Ore 8:15” la mitica Auto Avio 815 — prima creatura di Enzo Ferrari — sfreccia davanti al Duomo in un mattino nebbioso, tra le ombre dei meccanici e i bar del centro.

“Mi piace pensare a Modena com’era. Senza mascherine, senza aspiratori, con la nebbiolina di officina che saliva dai motori accesi. La città viveva con le sue officine”.

Il racconto attraverso il movimento e la luce

Un altro tema centrale è il movimento: Rasponi non vuole fissare un attimo, ma evocare il flusso vitale. Usa le “macchie” come mezzo per suggerire. Da vicino, le sue tele sono esplosioni informi. Da lontano, emergono visi, attrezzi, ambienti. Il risultato è una tecnica quasi impressionista ma con un cuore pulsante contemporaneo.
 

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

 

In “Sognando il primo”, ambientato sempre all’autodromo, Rasponi gioca con il colore e la nebbia, evocando l’eterna domanda: “Ce la faremo quest’anno a vincere?”. Una domanda che è universale, che appartiene a ogni artigiano, ogni sognatore, ogni modenese.

Spiritualità e contemporaneità

La mostra non si ferma al passato. In alcune opere Rasponi immagina scene surreali, come nell’omaggio al film di Michael Mann su Enzo Ferrari. Una tela mostra il gesto della creazione tra Piero Taruffi e Alfonso De Portago, uno in vita, l’altro scomparso tragicamente. È il “giudizio universale” del motorsport.

In un’altra opera, Enzo Ferrari è santificato da un’aureola meccanica, simbolo di una santità terrena, fatta di ingranaggi e sogni realizzati.

Modena tra storia, industria e famiglia

Non mancano gli omaggi alla storia industriale della città: la Maserati di via Ciro Menotti, la Stanguellini, la Ferrari 410S testata lungo la Giardini. Ogni opera è documentata, ma mai didascalica. E quando l’artista parla del padre che batteva a mano i collettori di scarico, la narrazione si fa intima, universale.
 

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

 

Una mostra che emoziona, e che resta nel cuore

“Questa mostra è un dono alla città e al suo spirito. Una testimonianza di come l’arte possa raccontare ciò che la storia ufficiale non dice: le emozioni, i dettagli, le mani sporche, i sogni accesi dal rumore di un motore acceso”.

“La passione realizza tutti i sogni” non è solo il titolo della mostra, è il manifesto esistenziale di Alessandro Rasponi. Un artista che ha scelto di raccontare la Ferrari, Modena, il tempo e l’anima attraverso il colore e la luce. E che, grazie a questa mostra, entra di diritto nel cuore dei modenesi.

La mostra chiude domani. Ma resterà a lungo nella memoria.

 

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena

La passione realizza tutti i sogni la mostra di Alessandro Rasponi a Modena