Luca Magliano, guest designer Pitti Uomo dell’edizione 2024

Pitti Immagine Uomo 105, la manifestazione fiorentina dedicata alla moda maschile, in programma dal 9 al 12 gennaio, avrà come guest designer l’emiliano Luca Magliano, già vincitore a giugno del Premio Karl Lagerfeld, all’interno del prestigioso Lvmh Prize.

 

Luca Magliano ritratto

Luca Magliano ritratto

 

Luca Magliano,classe 1987, Magliano nel 2016 ha fondato a Bologna, il marchio che porta il suo cognome, dando forma alla sua personale visione dell’abbigliamento maschile. Scopriamo chi è Luca Magliano, dagli studi artistici con specializzazione in design, all’amore per la letteratura e la poesia, da Mario Soldati e Pier Paolo Pasolini.

Luca Magliano è guest designer di Pitti Uomo 105

“Ci sono almeno tre buoni motivi per cui abbiamo proposto a Magliano di sfilare a Firenze, d’accordo con Camera della Moda, come guest designer della prossima edizione di Pitti Uomo – ha spiegato Lapo Cianchi, direttore della comunicazione del Pitti Immagine, nel comunicato ufficiale – Il primo è che Luca si distingue per la capacità di modellare in maniera originale i canoni culturali e sociali di solito associati alla moda italiana: un elemento centrale in questo senso è la sua inclinazione verso un lavoro realmente collettivo. Il secondo è che ci sembra interessante, quando possibile, scandire periodicamente il tempo – la carriera, l’evoluzione stilistica – dei designer che hanno esordito pubblicamente a Pitti Uomo e che si sono poi affermati a livello internazionale. Il terzo è che ci piace la persona, la sua generosità e il suo entusiasmo, la sua colta semplicità. Da vero emiliano”.
 

Luca Magliano

Sfilata Luca Magliano

 

Per Luca Magliano tutto cominciò da Pitti Uomo

La prima vittoria per il designer bolognese, arrivò sulla passerella di Who is On Next? Uomo nel 2017, il progetto di scouting promosso da Pitti Immagine Uomo, L’Uomo Vogue e AltaRoma dedicato alla moda maschile. A convincere la giuria fu il suo concept chiaro, minimalista, di manifattura di alta qualità. Capace di segnare il guardaroba maschile, con un tocco contemporaneo, tra accenti genderless e ispirazioni military. La vittoria gli aprì le porte, l’anno successivo, del Pitti, dove Magliano debuttò con la sfilata “Guardaroba per un uomo innamorato”.

 



 

Pitti Uomo: Luca Magliano ricorda la sua prima sfilata

“Pitti è dove il nostro progetto si è manifestato per la prima volta cinque anni fa, con quella enorme montagna di rose rosse che, a pensarci adesso, mi dà un gran senso di vertigine e di tenerezza: come guardarsi allo specchio dopo tempo e ritrovare le cose importanti, anche se intanto è successo di tutto. Questo ritorno a casa, da persone a cui vuoi bene e che stimi, mi riempie di gioia. È l’occasione ideale per immaginarci al futuro, più Magliano che mai”, ha commentato il designer, ricordando il suo debutto nella manifestazione fiorentina all’interno della sezione di Pitti Italics del 2018.
 

Sfilata Luca Magliano

Sfilata Luca Magliano

 

La visione della moda di Luca Magliano

Tornare in scena al prossimo Pitti Uomo, con un evento speciale, ha il sapore di un ritorno a casa per lo stilista, che vive e lavora a Bologna. Condizione questa, che ha plasmato la sua visione stilistica, intrisa dello spirito autentico della provincia italiana, tra realismo e spirito romantico. Le sue collezioni presentate durante la settimana della moda di Milano reinterpretano i capi fondamentali dell’abbigliamento maschile, con attitudine dark, minimalista eppure caotica. Uno stile, che Magliamo ama definire “spettinato”, per capi, i suoi, che regalano la sensazione di qualcosa di vero, di autentico, di vissuto. Perchè Magliano dichiara di appartenere alla working class, è questa la sua storia, e intende rivendicarla attraverso i suoi abiti.

L’ispirazione arriva dall’arte, dalla letteratura e da Bologna

Una moda, la sua, che al contrario, non ha nulla da condividere con il glamour altolocato; piuttosto i suoi capi si ispirano all’arte. L’autunno inverno 2023-2024 è dedicato a Luigi Ontani, artista emiliano che Magliano ha avuto modo di incontrare nelle strade di Bologna, più volte. Incontri fugaci, che in passerella, si sono poi concretizzati in una visione: Ontani vestito di shantung scintillante con colori folli dalla testa ai piedi. E pensare, che lavorare nella moda non era un sogno che Luchino, come lo chiamano affettuosamente gli amici, coltivava sin da bambino. E’ stato per così dire indirizzato da un architetto insegnante al Politecnico, apprendendo così i valori della progettazione di moda.
 

sfilata autunno inverno

Sfilata Luca Magliano

 

Aspettando Pitti Uomo 105

Nel 2016, Magliano ha deciso di fondare il suo marchio, forte di un team giovane e fortemente motivato, con cui ama condividere successi e riconoscimenti. Con i suoi ragazzi, sta lavorando all’evento speciale per l’edizione 105 di Pitti Uomo. La manifestazione legata alla moda maschile vedrà presenti in Fortezza da Basso 835 marchi, il 43% esteri; spunti di riflessione sul nuovo linguaggio della moda maschile arriveranno proprio dalla visione creativa di Magliano, guest designer insieme a Steven Stokey n-Daley, fondatore del marchio S.S. Daley, con un approccio genderfluid alla moda maschile. Saranno entrambi protagonisti di due sfilate-evento in location ancora non rese note; mentre il percorso di Pitti Uomo si snoderà tra le cinque le sezioni: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out con le collezioni Autunno/Inverno 2024-2025. Dal classico all’informale, passando per il mondo della ricerca, con l’aggiunta delle aree speciali dedicate ai nostri amici animali e al vintage.