Hazard Motorcycle vince con GhisaRama il Motor Bike Expo

Hazard Motorcycle con la GhisaRama lascia un segno indelebile al MBE 2023 e vince persino il premio MBE Award King of Custom 2023.
 

Hazard Motorcycle con la Ghisarama lascia un segno indelebile al MBE 2023 e vince persino il premio MBE Award King of Custom.

La Ghisarama osservata da pubblico e da Gaetano

 
Che la GhisaRama di Matteo Fustinoni, fondatore di HZRD Motorcycle, fosse destinata a diventare leggenda lo si capisce solo guardandola. Chiaramente ispirata ai motoscafi Riva – Acquarama, di cui in parte ne riprende il nome e non solo quello. 
L’idea di realizzare una moto del genere, parte proprio dalla bellezza nel veder sfrecciare sull’acqua un motoscafo di tale entità. Come spiega Matteo Fustinoni: molti di noi sono della zona di Bergamo e dunque cresciuti sul Lago. Potete solo immaginare quanto sia potente l’immagine, meccanica e motoristica, di un Riva che vola sull’acqua. Quindi per noi di HZRD Motorcycle, è stato abbastanza “facile” pensare ad una moto da personalizzare come un Riva.
 

Hazard Motorcycle con la Ghisarama lascia un segno indelebile al MBE 2023 e vince persino il premio MBE Award King of Custom.

HZRD Motorcycle GhisaRama, dettaglio della carena in stile Riva

 

Hazard Motorcycle GhisaRama, a metà tra dragster e motoscafo

Il risultato è quello di una moto molto ricercata e rara. La chiave di lettura sono i dettagli curati e raffinati. Incalcolabili poi le ore di lavoro dedicate alla sua realizzazione da molteplici persone. Ciò che risalta subito è la scocca in alluminio interamente battuta a mano e poi rivestita con del mogano che riprende le stesse tonalità di quello usato per la barca. Quest’ultimo viene direttamente applicato sulla lamiera e trattato con della resina per poi verniciarlo con il trasparente.
 

Hazard Motorcycle con la GhisaRama lascia un segno indelebile al MBE 2023 e vince persino il premio MBE Award King of Custom.

GhisaRama cupolino in legno, forcella Springer e tamburo Laverda

 
I richiami al Riva non finiscono certo qui. Il motore, rigorosamente a vista, riprende il colore blu, come quello della barca che montava i due V12 Lamborghini appunto di colore blu. Motore che viene messo ancora più in risalto dai doppi carburatori Weber montati uno a destra e uno a sinistra. Anche qui il riferimento al motoscafo è chiaro, in quanto questo per ogni motore montava 12 carburatori doppio corpo. 
Il telaio ha un design che dona una linea slanciata e filante. Si guida da “sdraiati” come se fosse un dragster, mentre l’inclinazione dà quella sensazione che è propria di una barca. Completano la linea allungata la forcella “springer”, che richiama le moto “style” con ruota che monta un freno a tamburo Laverda anni ’70. Da notare che in velocità si può cambiare marcia semplicemente appoggiando il dito su un tasto, senza preoccuparsi di usare la frizione. Proprio come un dragster. 
Ribadiamo che tutta la moto è molto curata, persino il contachilometri   ed effettivamente appare come qualcosa di nuovo, con uno stile davvero rappresentativo, fuori dai classici standard relativi a chopper e cafe racer.

 

Hazard Motorcycle con la GhisaRama lascia un segno indelebile al MBE 2023 e vince persino il premio MBE Award King of Custom.

Matteo Fustinoni seduto e la GhisaRama