Dakar 2023, l’avventura di 15 tappe in Arabia Saudita

La Dakar 2023, giunta alla sua 45ª edizione, è iniziata nella notte dello scorso 31 dicembre e si concluderà il 15 gennaio, attraverso un percorso insidioso ed inedito. Quasi 500 i partecipanti schierati ai blocchi di partenza per intraprendere un viaggio lunghissimo e non meno avventuroso, attraverso i deserti dell’Arabia Saudita.
 

La Dakar 2023 è iniziata nella notte dello scorso 31 dicembre. Oltre mille i partecipanti pronti ad intraprendere un viaggio lunghissimo.

i paesaggi che il rally della Dakar 2023 attarversa

 
Questa 45ª edizione della Dakar passerà sicuramente alla storia come quella che segna l’inizio di una nuova era di tale competizione. Perché vi starete chiedendo? Ebbene in primis perché il percorso è cambiato. Inedito, più lungo e difficile del solito. E sono proprio gli organizzatori ad affermarlo. Per il 4°anno consecutivo si corre in Arabia Saudita, dopo ben 15 edizioni tenute in Sud America. Come già accennato, il prologo si è svolto la notte del 31 dicembre, a cui seguono le 15 tappe. La partenza è avvenuta presso un Sea-Camp allestito a Yanbu, in riva al Mar Rosso, dove i piloti trascorreranno 4 giorni. L’arrivo è invece previsto nella bellissima città di Damman che affaccia sul Golfo Persico. 

Dakar 2023 il percorso inedito tra montagne e mari di deserto

Nelle sue 15 tappe, la Dakar attraversa l’Arabia Saudita da costa a costa. Le regioni montane del nord, sono quelle designate per le “tranches” più lunghe, che poi incanaleranno il percorso verso città più importanti come Ha’il conosciuta come la culla delle corse off-road, e verso la capitale Riad. 
 

La Dakar 2023 è iniziata nella notte dello scorso 31 dicembre. Oltre mille i partecipanti pronti ad intraprendere un viaggio lunghissimo.

i paesaggi della45 edizione della Dakar

 
Il momento più importante della Dakar 2023, sarà segnato dall’attraversamento del Rub’ al-Khali, il più grande deserto del mondo. Ricopre la parte più meridionale della Penisola Araba e, in lingua locale vuol dire “Il quarto vuoto”. Quarto inteso come “quarta parte” dopo cielo, terra e mare. Un vero e proprio “oceano di dune”, con le sue insidie da non sottovalutare, il Rub’ al-Khali, nelle edizioni precedenti era stato solo sfiorato. Praticamente disabitato e ancora inesplorato, il deserto è lungo circa 1.000 km e largo circa 500, con un’area totale di oltre 650.000 km². Pensate che persino i Beduini, ne rasentano le zone marginali. 
 

Dune del Rub’ al-Khali scenario del rally Dakae 2023

 
In questa edizione invece i concorrenti avranno l’occasione di farne una conoscenza approfondita, esplorando anche la rotta che conduce verso l’Oman. Trascorreranno 4 giorni in questo deserto senza poter contare su alcun aiuto e assistenza esterna. In caso di necessità dovranno riparare i mezzi da soli senza supporto del team. Tuttavia è consentito l’aiuto tra equipaggi rivali, in onore alla sportività e al suo spirito. I partecipanti a questa Dakar 2023 devono percorrere un totale di 8.500 Km. La distanza più lunga mai affrontata su un tracciato Dakar dal 2014. Di questi, 5.000 sono tappe speciali, organizzate con partenza delle vetture ad intervalli regolari al fine di impedire che gli equipaggi si ostacolino tra loro. 

L’atmosfera infusa da questo nuovo percorso, sembra quasi riprendere l’inizio dell’avventura Dakariana, quando nel lontano 1977, Thierry Sabine, si perde con la sua moto tra le sabbie del deserto libico durante il rally Abidjan-Nice. Salvato in extremis dalle sabbie, fa ritorno in Francia soggiogato e rapito dalla vista di quei paesaggi e si ripromette di condividere questa sua scoperta. Immagina allora un percorso che partendo dall’Europa arrivi fino a Dakar. Così nasce la sfida della Paris – Dakar, con il suo spirito rimasto invariato nel tempo e concretizzatosi in questa edizione della Dakar 2023.  

Sono presenti tutti i vincitori dell’edizione 2022, a cui si aggiungono nomi prestigiosi quali Sébastien Loeb, vincitore di 9 campionati mondiali rally fra il 2004 e il 2012, e del sudafricano Giniel De Villiers, che vince una Dakar già nel 2009. Alle loro spalle si alternano poi giovani piloti, che non vedono l’ora di “lasciare il segno” in quella che è una delle gare più impegnative al mondo. 
 

La Dakar 2023 è iniziata nella notte dello scorso 31 dicembre. Oltre mille i partecipanti pronti ad intraprendere un viaggio lunghissimo.

un auto sul percorso della Dakar 2023

 

Il ritorno del Lucky Explorer Gentlemen Team alla Dakar 2023

Tra le novità eclatanti di questa 45ª edizione, vi è il ritorno del Team Lucky Explorer. Erano i mitici anni ’90, precisamente il ’90 e il ’94, quando i Team “griffati” Lucky Explorer provenienti da Schiranna, si imponevano da vincenti alla Paris-Dakar
Oggi il Team Lucky Explorer torna alla Dakar e lo fa continuando a rappresentare le passioni, i valori, le emozioni e le tradizioni che negli anni ’90 avevano scritto pagine memorabili nella storia del motociclismo italiano. Lucky Explorer partecipa alla Dakar 2023 come il brand di MV Agusta, lanciato nel 2021 e completamente dedicato al mondo dell’avventura e dell’off road. Il “bollo rosso” ricomincia a vivere sulle piste sterrate, in occasione di Eicma 2021 con la presentazione di una nuova famiglia di moto dedicate all’avventura. Nasce così il “Lucky Explorer Gentlemen Team” pronto ad affrontare “l’ignoto” a gas aperto e a ricercare la pista giusta. Ecco la sfida o meglio la motivazione, che spinge gli uomini ad andare incontro al deserto. 

Lucky Explorer Gentlemen Team, Dakar 2023