Seri Pervas l’amaro Riserva

Seri Pervas la distilleria di frontiera

Di Seri Pervas, certamente ne avrete sentito parlare. E’ il nome che 2 fratelli triestini, Tommaso e Marco, hanno dato alla loro distilleria. Deriva, pensate un po’, da quello di un piroscafo che ha solcato i mari dal 1839. L’idea di tale scelta richiama le affascinati avventure di navigazione avute da marinai e mercanti di tempi ormai lontani a bordo di una nave misteriosa.

Seri Pervas distilelria

Amaro Riserva Seri Pervas

 

Dal gin all’amaro Seri Pervas

L’esordio nella produzione dei distillati di Tommaso e Marco avviene con la produzione di gin. Da qui il passo nel realizzare l’amaro, e di conseguenza l’amaro riserva, è stato breve. L’esperienza nel selezionare botaniche per la produzione di Gin, ha permesso ai fratelli di realizzare quello che tra i distillati è ormai un classico della cultura popolare italiana, l’amaro.
L’amaro Riserva Seri Pervas è realizzato con prodotti locali. Radice di genziana, foglie di assenzio, erbe amaricanti carsiche, chicchi macinati di caffè. A questi vi si aggiunge un altro ingrediente seduttivo, l’olio essenziale di anice stellato. A conclusione del processo, l’affinamento della durata di 6 mesi in botti di rum giamaicano. Proprio questo gli attribuisce quel carattere raffinato ed esotico, riportando la mente alle epiche traversate compiute da marinai altrettanto eroici.

Di Seri Pervas, certamente ne avrete sentito parlare. E’ il nome che 2 fratelli triestini, Tommaso e Marco, hanno dato alla loro distilleria.

Amaro Riserva Seri Pervas con sigaro

L’Amaro riserva di Seri Pervas

L’ Amaro riserva  si presenta al gusto con aromi di caffè tostato, cacao e nocciola. Questi son ben accompagnati da quello di erbe amaricanti. Immancabile è il sapore di rum che crea una perfetta armonia tra le tre note principali. Potrebbe descriversi con tre semplici parole. Piacevole, caldo e avvolgente.
Il packaging, anche questo è d’effetto e non poteva essere altrimenti con un amaro del genere. Di ispirazione retrò come la grafica monocromatica e la bottiglia dal colore marrone che ricorda quelle dei laboratori farmaceutici. Il sigillo che ne sancisce l’eleganza è il tappo in legno, proprio come lo scafo del piroscafo. Sorseggiandolo, non dovete far altro che chiudere gli occhi e abbandonarvi ad ardite traversate su rotte che furono di marinai, pirati e avventurieri di ogni genere.