Un successo internazionale per la quinta edizione

Roma, 26-27 maggio 2025 – Il Palazzo dei Congressi all’EUR si è trasformato in un caleidoscopio di cocktail, shaker e applausi per la nuova edizione del Roma Bar Show 2025. Nata dall’intuizione di Andrea Fofi, Fabio Bacchi, Giuseppe Gallo e Alessandro Procoli, la manifestazione ha riconfermato Roma come punto di riferimento mondiale per la mixology.
 

Roma Bar Show 2025 Roma diventa il palcoscenico mondiale del buon bere

 
Sotto il claim “Together we shake”, migliaia di appassionati, bartender e operatori del settore hanno partecipato a due giornate dense di talk, degustazioni, masterclass e party diffusi in tutta la città.

Un viaggio tra spiriti, aromi e nuove tendenze del bere miscelato

Un viaggio sensoriale tra distillati e creatività

L’area espositiva ha ospitato centinaia di brand provenienti da tutto il mondo, tra cui alcune eccellenze italiane e innovazioni sorprendenti. Dai mezcal al tamarindo, mandarino e tè al limone, alle sode alla foglia di fico, passando per un incredibile bitter al parmigiano, ogni stand raccontava una storia diversa e gustosa.
 

Roma Bar Show 2025 Roma diventa il palcoscenico mondiale del buon bere

 
Le sale di degustazione erano costantemente affollate, diventando teatri di piccoli spettacoli multisensoriali, dove ogni cocktail era una performance. Le chiacchiere tra gli stand hanno fatto emergere nuovi trend per il 2025: fermentazioni, ingredienti “zero waste”, e l’integrazione tra caffè specialty e cocktail bar.

Le grandi firme della mixology mondiale

Masterclass da standing ovation

Tra i nomi che hanno brillato sul palco principale, Salvatore Calabrese, il “Maestro”, ha celebrato l’aperitivo italiano con una lezione di stile e tradizione. Alex Frezza, dal suo L’Antiquario di Napoli, ha portato un’energia calorosa e partenopea, mentre Marian Beke ha incantato con le sue tecniche avanguardistiche direttamente da Londra.

Il guru della mixology scientifica Dave Arnold ha portato in scena esperimenti che sembravano usciti da un laboratorio, mostrando quanto la mixology possa spingersi oltre l’immaginazione. Da non dimenticare i talenti italiani come Giulia Cuccurullo, Federico Pavan, Benjamin Cavagna e Flavio Angiolillo, portatori di visioni nuove e audaci.

Roma si trasforma: eventi collaterali in città

I cocktail bar diventano palcoscenici diffusi

Dopo le giornate al Palazzo dei Congressi, il Roma Bar Show 2025 ha invaso le vie della città con eventi diffusi. Cocktail bar da Trastevere al Pigneto, dal centro storico a Monti, hanno ospitato serate speciali con guest bartender internazionali.

Le serate sono state pensate anche in ottica bere responsabile, con partnership locali per trasporti, bottigliette d’acqua gratuite e talk sulla sostenibilità nel beverage.

Roma Bar Show Awards 2025: chi ha vinto

I migliori bar italiani premiati sul palco

Le premiazioni durante. il Roma Bar Show

 
L’Auditorium si è acceso per la cerimonia dei Roma Bar Show Awards 2025, condotta con stile da Alessandro Procoli e Patrick Pistolesi, vere icone della mixology romana. Ecco i vincitori:

• Best Italian Cocktail Bar: Aguardiente – Marina di Ravenna
• Best Italian Bartender: Luca Bruni – Depero Club, Rieti
• Best Italian New Cocktail Bar: Salmon Guru – Milano
• Best Italian Hotel Bar: The Bar at Aman – Venezia
• Best Italian Food Program: Dry – Milano
• Best Social Media Presence: Depero Club – Rieti
• Best Caffè & Bar Storici: Caffè Gilli – Firenze
• Premio alla Carriera: Giuliano Morandin – The Dorchester

Ogni premio è stato consegnato da figure autorevoli del settore, in una cerimonia che ha saputo unire emozione e celebrazione.

Le premiazioni durante. il Roma Bar Show

Un bilancio personale e uno sguardo al futuro

In prima persona, ho esplorato il Roma Bar Show 2025 come un viaggiatore in un mondo liquido, dove ogni sorso era un’illuminazione. Alcuni prodotti mi sono rimasti nel cuore: quel bitter al parmigiano che ridefinisce lo spritz, i mezcal al tamarindo e mandarino, e la soda alla foglia di fico – perfetta per i cocktail estivi.

Il Roma Bar Show non è solo un evento per addetti ai lavori: è un’occasione per capire come il bere contemporaneo sia diventato cultura, storytelling, design, sostenibilità.

Aspettando il Roma Bar Show 2026 la mixology come visione culturale

La promessa di Fofi, Bacchi, Gallo e del team del Jerry Thomas Project è chiara: continuare a crescere. Dopo questa edizione da record, il Roma Bar Show 2025 chiude con un brindisi al futuro. E mentre si archiviano shaker e calici, Roma si prepara già a ospitare nuove storie da raccontare nel 2026.

Alex d Aloia