Raúl Fernández, dal trionfo in Australia alla sfida di Sepang
C’è un filo invisibile che unisce Phillip Island a Sepang: la consapevolezza. Quella che, dopo anni di rincorse, Raúl Fernández sembra aver finalmente trovato. In Australia è diventato il settimo vincitore diverso della stagione MotoGP 2025, ma più che la statistica, a contare è stato il modo.
Una gara lucida, matura, da pilota vero. Un segnale forte non solo per lui, ma anche per l’Aprilia Racing, che ha ritrovato in Fernández una certezza e una voce nuova in un paddock in continuo movimento.

Raúl Fernández
Raúl Fernández e GP d’Australia la vittoria che vale una carriera
«Uno dei miei sogni è diventato realtà. Vincere una gara in MotoGP è stato uno dei momenti più belli della mia carriera» — ha raccontato Raúl in conferenza stampa a Sepang, con l’umiltà e la calma di chi sa che quel traguardo è solo l’inizio.
Il successo a Phillip Island, per Raúl Fernández è arrivato dopo un weekend perfetto, ha un peso enorme. Non solo per lui, ma per tutto il Team Trackhouse Aprilia, che grazie a quella vittoria ha conquistato il suo primo trionfo nella massima categoria.
«Sono felice anche per la squadra» — ha aggiunto — «perché è giovane, ma con un grande potenziale. È stato un momento speciale, uno dei più belli della mia carriera, e voglio viverlo con loro».
A 24 anni, Fernández ha chiuso un cerchio iniziato tra le curve strette della Moto3 e le fatiche di una MotoGP che, fino a pochi mesi fa, sembrava non volerlo abbracciare. Ma a Phillip Island ha dimostrato di appartenere pienamente a questo mondo.
Da rookie inquieto a pilota vincente
Quando Raúl Fernández è approdato in MotoGP nel 2022, lo ha fatto con l’etichetta di promessa. Talento cristallino, velocità naturale, ma anche un carattere introverso e perfezionista, difficile da inquadrare.
Gli anni in KTM sono stati un’altalena emotiva: troppa pressione, pochi risultati e una sensazione costante di non riuscire a esprimersi.
Poi è arrivata l’occasione con Aprilia. Una scommessa reciproca, accolta con curiosità da molti e scetticismo da altri.
Tre anni dopo, quella scommessa ha preso forma. Le ultime gare del 2025 lo hanno consacrato tra i protagonisti del paddock: due podi nella Sprint Race, una vittoria storica in Australia, e un piazzamento stabile nella Top 10 della classifica MotoGP.
Raúl Fernández, il un talento che non si accontenta
A Sepang, Raúl è arrivato con un sorriso appena accennato e un atteggiamento pacato.
«Tornare qui dopo un weekend come quello di Phillip Island è speciale. In passato non avevo avuto esperienze facili, ma quest’anno è diverso. L’Aprilia ha fatto un grande passo avanti e mi sento molto più a mio agio».
Nonostante non abbia preso parte ai test di Sepang a inizio stagione, Fernández non sembra preoccupato.
«Non è importante avere i dati dei test. Quello che conta è la sensazione sulla moto, la capacità di adattarsi. Ora mi sento più rilassato, più forte, ed è la cosa più importante».
Un approccio maturo, lontano dalle tensioni di qualche anno fa. Una calma che spiazza, ma che racconta la trasformazione di un pilota che non ha più bisogno di dimostrare: vuole solo confermare.
Il rapporto con Fabiano Sterlacchini: l’uomo che ha cambiato il suo modo di correre
Dietro questa metamorfosi c’è anche una figura chiave: Fabiano Sterlacchini, capo tecnico di Aprilia, con cui Fernández ha costruito un’intesa speciale.
«Fabiano è super intelligente e molto calmo» — ha spiegato Raúl — «Mi ha aiutato a fare l’ultimo passo per arrivare a questo livello. Il suo modo di lavorare ti mette a tuo agio e ti permette di capire davvero cosa succede con la moto».
Una sinergia umana prima che tecnica.
Sterlacchini lo conosce dai tempi in KTM, ma è in Aprilia che il loro rapporto ha trovato la giusta dimensione. Meno pressioni, più ascolto, e soprattutto una moto che adesso risponde alle sue mani come mai prima.
Aprilia, il progetto che convince (e spaventa la concorrenza)
A Phillip Island, il marchio di Noale ha celebrato 300 vittorie complessive nel motorsport. Un traguardo simbolico, che segna la piena maturità del progetto MotoGP.
Il 2025 ha visto l’Aprilia diventare la moto più equilibrata del paddock, capace di adattarsi a circuiti e condizioni differenti.
Con Marco Bezzecchi e Raúl Fernández, il team ha trovato due punte capaci di esprimere non solo velocità, ma anche una nuova identità: meno italiana e più globale, più aggressiva ma anche più elegante nella gestione delle gare.
Sepang, in questo senso, rappresenta una tappa cruciale: non solo per confermare la forza del pacchetto tecnico, ma anche per mostrare che il dominio Ducati non è più scontato.

Raúl Fernández,
La sfida di Sepang: caldo, strategia e sogni iridati
Il GP della Malesia MotoGP 2025 è l’ultimo atto della lunga tournée asiatica.
Dopo il vento e la pioggia di Phillip Island, il paddock affronta l’umidità soffocante di Sepang: 33 gradi costanti e una pista che mette a dura prova gomme e resistenza fisica.
Raúl Fernández arriva qui con una fiducia nuova, ma anche con un obiettivo preciso: chiudere il tour asiatico in crescendo e consolidare la sua posizione nella classifica piloti MotoGP.
Bezzecchi e Bagnaia restano i principali avversari, mentre Marc Márquez — già campione del mondo — osserva da lontano l’evoluzione di una generazione che corre per raccoglierne l’eredità.
MotoGP GP della Malesia 2025: orari TV e diretta
Per chi vuole seguire il weekend di Sepang in Italia, ecco gli orari MotoGP aggiornati e i canali TV di riferimento:
📅 Notte tra giovedì 23 e venerdì 24 ottobre.
- Ore 04:40: MotoGP – Prove Libere 1 (Sky Sport MotoGP / TV8)
- Ore 08:55: MotoGP – Pre-Qualifiche (Sky Sport MotoGP/ TV8)
🗓️ Sabato – 25 ottobre
- Qualifiche MotoGP: ore 06:50 (Sky Sport MotoGP / TV8)
- Sprint Race: ore 10:00 (Sky Sport MotoGP)
- Sprint Race (differita): ore 15:00 (TV8)
🗓️ Domenica – 26 ottobre
- Gara MotoGP: ore 09:00 (Sky Sport MotoGP)
- Gara (differita): ore 14:00 (TV8)
In streaming: tutte le sessioni saranno visibili su NOW e sul sito di TV8.it.
Un nuovo equilibrio nel paddock
In un mondiale segnato da infortuni, sorprese e nuovi protagonisti, Raúl Fernández è diventato il volto di una generazione che corre senza rumore ma con risultati.
Non è più il giovane di talento in cerca di conferme, ma un pilota che ha imparato a trasformare la pazienza in velocità.
A Sepang cercherà un’altra gara solida, un altro tassello verso una stagione che, comunque vada, ha già segnato il suo nome nella storia di Aprilia.
Perché a volte il futuro non ha bisogno di proclami. Corre già davanti a tutti.






