Pirelli annulla il lancio del Calendario 2021

A causa dell’attuale emergenza Covid19Pirelli ha deciso di annullare il lancio del Calendario 2021, progetto “The Cal“.  L’azienda, come molte altre italiane in questo difficile momento, destinerà 100 mila euro alla prevenzione e alla lottacontro il Coronavirus.  Come ha dichiarato il Vice Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato, Marco Tronchetti Provera, “le attività verranno riprese al momento giusto, insieme a coloro che oggi erano al nostro fianco  nel progetto”.

Tuttavia non è la prima volta che la realizzazione del “Calendario Pirelli” si ferma. Era successo già nel 1967, e poi dal 1975 al 1983. Ripercorriamo insieme la storia di quello che ormai può tranquillamente essere definito un “oggetto Cult“. 

Gli anni ’60 sono quelli in cui  il Calendario comincia a prendere forma. È un decennio particolare, caratterizzato dalla contestazione giovanile e dal movimento pacifista contro la guerra in Viet Nam. Sono gli anni dei Beatles, della musica rock e della mini gonna di Mary Quant.  In questo contesto “The Cal” mette in luce la sua vocazione estetica e culturale, aspirando a diventare un segno tangibile dei tempi che cambiano. Nel 1968, il fotografo Harri Peccinotti si ispira alle poesie di Elizabeth Barret Browning, Allen Ginsberg e Ronsard
Nel 1972 sarà la volta di Sarah Moon, la prima fotografa donna, che infrangerà alcuni tabù tipici di questo periodo.

A causa dell'attuale emergenza Covid-19, Pirelli ha deciso di annullare il lancio del Calendario 2021, progetto "The Cal"

Il successo del “Calendari Pirelli” è ormai evidente e l’annuncio, nel 1974, della sospensione delle pubblicazioni in seguito al periodo di crisi dovuto all’ “Austerity“, suscita tra i media internazionali un clamore maggiore a quello del suo esordio. 
Per la rinascita del “calendario” bisogna attendere il 1984, quando il nuovo direttore artistico Martyn Walsh, torna alle origini e inserisce un messaggio discretamente subliminale in ogni fotografia. “Il pneumatico” principale prodotto del gruppo. Accanto alle bellissime modelle, fotografate da Uwe Ommer sulle spiagge delle Bahamas, compare un impronta misteriosa, lieve e onnipresente. Quella del battistrada del pneumatico P6. 
Terence Donovan, nel 1987,  dedica il Calendario interamente alle “Venere di colore“. Tra le protagoniste una giovanissima Naomi Campbell. L’ anno successivo, Barry Lategan, introdurrà per la prima volta un protagonista maschile in una vetrina da sempre interamente dedicata alle donne. 
Arthur Elgort realizza il primo Calendario tutto in bianco e nero, dedicandolo alle Olimpiadi di Roma e alla regista tedesca Leni Riefenstahl

A causa dell'attuale emergenza Covid-19, Pirelli ha deciso di annullare il lancio del Calendario 2021, progetto "The Cal"

Il nuovo decennio che inizia con il 1993 si apre con un ritorno ale origini di “The Cal”. Viene abbandonato ogni riferimento al pneumatico e nel 1994 Herb Ritts inaugura la nuova era. Dedicato alle donne degli anni ’90, lo intitola “A Homage to women”. Sarà un’autentica parata di top models come Cindy Crawford, Helena Christensen, Kate Moss e Karen Alexander. Da qui in poi il Caledario rafforza il suo legame con il mondo della moda e del glamour.

Nel ’97 Monica Bellucci è la prima modella italiana a fare la sua apparizione sulle pagine del famoso Calendario. Mentre nel 1998 Bruce Weber fotografa alcune star del cinema e della musica come Robert Mitchum, John Malkovich, B.B. King e Bono
Annie Leibovitz consacra Letitia Casta  donna simbolo del 2000.

A causa dell'attuale emergenza Covid-19, Pirelli ha deciso di annullare il lancio del Calendario 2021, progetto "The Cal"

L’edizione del 40° anniversario si basa su sogni e desideri di celebrità femminili del calibro di Isabella Rossellini e Catherine Deneuve. Ad immortalarle è chiamato il fotografo Nick Knight
Patrick Demarchelier, chiamato per la seconda volta nel 2008 ambienta “The Cal”  per la prima volta in un continente asiatico, Shanghai. Il casting è un mix tra Oriente ed Occidente, con Maggie Cheung attrice cinese e la top Doutzen Kroes come protagoniste.
Karl Legerfeld firma il 2011, realizzando nel suo studio parigino “Mythology” un calendario che rispecchia la sua passione per i miti e le leggende greco-romane. Un mix di interpreti maschili e femminili tra cui  i modelli Baptiste Giabiconi, Brad Kroenig e l’attrice Julianne Moore.
Il 2013 viene affidato al fotografo Steve McCurry, famoso reporter, che racconta al suo interno, ilcambiamento economico e sociale del Brasile.
Per festeggiare i 50 anni di “The Cal“, l’azienda ha deciso di non procedere alla creazione di un nuovo calendario ma di svelare il “Calendario Pirelli 1986” realizzato da Helmut Newton e conservato nel’Archivio Storico del brand.
Il 2016 vede il ritorno di Annie Leibovitz che si concentra sulla donna come portatrice di messaggi positivi. Mentre l’anno successivo è la volta di Peter Lindbergh, l’unico a vantare tre collaborazioni.

A causa dell'attuale emergenza Covid-19, Pirelli ha deciso di annullare il lancio del Calendario 2021, progetto "The Cal"

Tim Walker, fotografo britannico, con il suo inconfondibile stile fatto di scenografie non convenzionali e motivi romantici, firma l’edizione 2018. La sua storia è naturalmente un classico della letteratura inglese. Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie. 
Albert Watson, concentra l’edizione del 2019 raccontando i sogni e le aspirazioni di 4 talentuose donne di successo. Paolo Roversi firma il 2020 che ha come tema ” Looking for Juliet“.  Otto donne, attrici e modelle, ciascuna con una propria idea di amore e che per i ruoli ricoperti e la vita vissuta, potrebbero riflettersi nella vita di una moderna Giulietta. Special guest, l’attrice Stella Roversi, figlia di Paolo.