Maison Carlo Pignatelli mezzo secolo di storia

La Maison Carlo Pignatelli celebra mezzo secolo di successi sartoriali con una mostra retrospettiva, in scena a Milano. I materiali fotografici sono affiancati da alcuni “Episodi Spaziali”, esposizioni di capi di abbigliamento rappresentativi. Un’autentica passeggiata nella storia della “Maison” che racconta l’evoluzione parallela di stile e tecnica.

La celebre Maison Carlo Pignatelli festeggia i suoi 50 anni e lo fa in grande stile, mettendo in scena la mostra “Storia di un Sogno”. La mostra è un racconto in cui si intrecciano la vita privata e lavorativa dell’omonimo fondatore e “couturier” Carlo Pignatelli.
Il percorso storico, narra di un giovanissimo Carlo, che dopo un apprendistato presso un atelier brindisino, si trasferisce a Torino. Nella capitale sabauda, raggiunge il successo internazionale, grazie alla precisione e cura per i dettagli nel suo lavoro sartoriale.
Nel corso degli anni 60, la Maison Carlo Pignatelli si annovera della collaborazione con importanti nomi della fotografia. Aldo Fallai e Costantino Ruspoli che scelgono come location per lo shooting, la suggestiva “Villa Sassi” a Torino. E Rohn Meijer famoso per i suoi scatti ambientati ad Alberobello in Puglia e nella chiesa della Gran Madre di Dio e in Piazza Carignano a Torino. La Sartorialità, in armonia con l’innovazione “made in Italy”, definisce al meglio il brand della Maison Carlo Pignatelli in tutte le sue espressioni. L’idea fondamentale è di reinventare e rivoluzionare il concetto stesso di abbigliamento da cerimonia. Così facendo non solo lo adegua ai tempi odierni ma lo rende altresì unico. La mostra, secondo Pignatelli, non celebra soltanto il lavoro svolto durante questi 50 anni. È soprattutto l’incarnazione del suo pensiero, la sua visione futura per il brand. La mostra retrospettiva, racconta la vivacità di un’azienda che pur con mezzo secolo alle spalle, guarda al futuro con freschezza.
The famous Maison Carlo Pignatelli celebrates its 50th birthday and does so in style, staging the exhibition “Storia di un Sogno”. The exhibition is a story that intertwines the private and working life of the homonymous founder and “couturier” Carlo Pignatelli.
An historical route tells the story of a very young Carlo, who after an apprenticeship at a workshop in Brindisi, moved to Turin.  In the Savoy capital, it achieves international success, thanks to the precision and attention to detail in its tailoring work.
During the 60’s, the Maison Carlo Pignatelli has collaborated with important names in photography. Aldo Fallai and Costantino Ruspoli who choose the evocative “Villa Sassi” in Turin as their shooting location. Rohn Meijer famous for his shots set in Alberobello in Puglia and in the church of the Gran Madre di Dio and in Piazza Carignano in Turin. Tailoring, in harmony with “made in Italy” innovation, best defines the brand of the Maison Carlo Pignatelli in all its expressions. The fundamental idea is to reinvent and revolutionize the concept of ceremonial clothing. So, it not only adapts it to modern times but also makes it unique. The exhibition, as Pignatelli says, not only celebrates the work done during these 50 years. It is above all the incarnation of his thought, his future vision for the brand. The retrospective exhibition recounts the liveliness of a company that looks to the future with freshness, even with half a century behind it.