Il museo Yves Saint Laurent dedica una mostra a Betty Catroux

Il Museo Yves Saint Laurent di Parigi sta dedicando una mostra eccezionale nel 2020 a Betty Catroux, icona della moda e “doppelgänger femminile” di Yves Saint Laurent. I capi presentati nell’esposizione fino all’11 ottobre 2020 provengono dall’importante donazione che Betty Catroux ha scelto di fare alla Fondazione Pierre Bergé – Yves Saint Laurent.
Madison Cox, presidente della Fondazione Pierre Bergé – Yves Saint Laurent, ha voluto dare al direttore creativo di Saint Laurent, Anthony Vaccarello, carta bianca per questa mostra organizzata al Musée Yves Saint Laurent di Parigi. Anthony Vaccarello ha selezionato i capi che meglio rivelano la personalità singolare di Monsier Yves e la permanenza della sua influenza sulla rinnovata Maison del lusso d’Oltralpe.

 

“Féminin Singulier”: la mostra di YSL per Betty Catroux

‘Lei è Saint Laurent mentre respira. Il suo fascino, il suo mistero, il suo lato sovversivo, un pericolo sfuggente, desiderabile, quasi palpabile, tutto ciò che rende l’aura di questa casa, capiamo la grandezza quando incontriamo Betty. “
Anthony Vaccarello

 

 Betty Catroux e Anthony Vaccarello

Betty Catroux e Anthony Vaccarello

 

Cinquanta modelli mostrano come madame Catroux incarna per Yves Saint Laurent un ideale fisico e un atteggiamento che corrisponde allo “stile femminile/maschile” che stava creando quando si incontrarono nella discoteca Le New Jimmy nel 1967. Yves Saint Laurent ha un vero coup de coeur per questa silhouette androgina che rompe radicalmente i codici della femminilità e della seduzione, e rimane ancora oggi un vero oggetto di fascino. Betty Catroux è stata fotografata dai più grandi artisti come Helmut Newton, Irving Penn, Steven Meisel o Jeanloup Sieff. Fotografie personali e documenti inediti testimoniano anche il legame unico che unisce Yves Saint Laurent e Betty Catroux.

Betty Catroux e lo stile Saint Laurent

La mostra su Betty Catroux ripercorre anche l’intera storia dello “stile Saint Laurent”, che si affermò negli anni ’60, e sarà declinata dal designer fino alla chiusura della casa di alta moda nel 2002. Saharienne, tuta, trench- cappotto, tailleur, smoking rappresentano l’appropriazione del guardaroba maschile e il suo adattamento al corpo femminile. Sono tutti inseparabili archetipi della silhouette di madame Catroux.

“Sono sempre stata affascinata da ciò che è maschile. Indosso sempre jeans, una giacca da uomo (…). Non mi sento né ragazza né ragazzo, ma più in una posizione seducente vestita da ragazzo.”
B. Catroux