Elliott Erwitt Family. 60 scatti che raccontano la “famiglia”.

Il Mudec, Museo delle Culture di Milano, ospita una selezione di scatti, di tutta una vita, di uno degli artisti che ha scritto la storia della fotografia del XX secolo, Elliott Erwitt.

La mostra, Elliott Erwitt Family, sarà aperta dal 16 ottobre 2019 fino a marzo 2020. 60 scatti del grande fotografo, attraverso i quali vengono rappresenta le numerose sfaccettature di un concetto difficile da esprimere come quello della famiglia.

 

uno scatto di Elliott Erwitt

uno scatto di Elliott Erwitt

 

Elliott Erwitt

Erwitt nasce a Parigi nel 1928, da padre e madre di origine russa, emigrati in Francia. I suoi primi dieci anni di vita li trascorre a Milano, poi nel 1941 la famiglia si trasferisce negli USA, prima a New York e poi a Los Angeles. A Los Angeles Elliot conosce  Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker che apprezzano in particolar modo le sue fotografie e diventano i suoi mentori. Nel ’49 torna in Europa e viaggia tra Italia e Francia dando inizio alla sua carriera professionale. Nel ’51 viene chiamato dall’esercito USA, durante la sua vita militare ha continuato a svolgere il suo impegno professionale sia per diverse pubblicazioni che per l’esercito stesso, operando in varie località in Europa come in America . Una volta congedato, nel 1953, diventa membro di “Magnum Photos” e l’invito arriva direttamente dal fondatore e amico, Robert Capa
Nel 1968, ha assunto il ruolo di presidente della prestigiosa agenzia“Magnum Photos”, ricoprendo l’incarico di presidente per tre mandati. Ancora oggi, Elliott Erwitt rappresenta una figura di spicco nel competitivo mondo della fotografia. I suoi reportage giornalistici, le illustrazioni e le campagne pubblicitarie hanno trovato spazio in pubblicazioni di tutto il mondo per oltre cinque decenni. Pur impegnato attivamente con riviste, clienti industriali e pubblicitari, Erwitt dedica il suo tempo libero alla creazione di libri e mostre con i suoi scatti che testimoniano lo straordinario talento. Nel corso della sua carriera, ha pubblicato circa trenta libri fotografici, consolidando il suo status di maestro nel panorama della fotografia contemporanea.

 

uno scatto di Elliott Erwitt

uno scatto di Elliott Erwitt

 

Gli scatti di Elliott Erwitt al Mudec

L’esposizione verte su un tema universale, che concerne tutta l’umanità: “la famiglia”. Luogo di solidità ma al tempo stesso delicata e fragile. Biba Giacchetti, curatrice della mostra, ha chiesto ad uno dei più grandi maestri della fotografia, di creare un album personale e nello stesso tempo pubblico di 60 scatti.
Gli scatti  selezionati da Erwitt raccontano settant’anni di storia della “famiglia”, e delle sue numerose sfaccettature intime e sociali nel mondo.
L’autore, con il suo ritmo, divertente, leggero, romantico e denso si sensibilità umana, si esprime su un tema che ha avuto un’importanza fondamentale nella sua esistenza. Istanti di vita dei potenti, si alternano a scene di vita privatissime, raccontandoci così grandi venti che hanno fatto la storia e piccoli accidenti della quotidianità spiega Biba Giacchetti. Erwitt ci ricorda che possiamo essere la famiglia che scegliamo: quella americana, che posa rigida e ingessata sul sofà negli anni ’60. Oppure quella che infrange la barriera della solitudine, eleggendo a membro l’animale prediletto.
Famiglie diverse in cui ci si può riconoscere, o prendere le distanze con un sorriso. Ecco come è nata e ha preso forma, la mostra “Elliott Erwitt. Family“.

 

uno scatto di Elliott Erwitt FRANCE. Paris. 1989.

uno scatto di Elliott Erwitt FRANCE. Paris. 1989.

 

Elliott Erwitt scatto selezionato per la mostra

Elliott Erwitt scatto selezionato per la mostra

 

Elliott Erwitt scatto  USA. New York City. 1955.

Elliott Erwitt scatto USA. New York City. 1955.