Cappotto di cammello, classico intramontabile

Il cappotto di cammello è uno dei pochi capi a restare sempre sulla “cresta dell’onda”. Introdotto nella metà degli anni ’20 del secolo scorso, si è subito imposto come il capo spalla per eccellenza dei signori dell’alta società, senza mai conoscere un declino. Addirittura ha contagiato anche alcune dive del cinema come Greta Garbo e Marlene Dietrich, adulatrici dello stile maschile.

Il cappotto di cammello è uno dei pochi capi che introdotto nella metà degli anni '20 del secolo scorso non ha mai conosciuto un declino.

Mentre in tempi più recenti lo troviamo indossato splendidamente anche da modelle quali Gigi Hadid e Rosie Huntington Whiteley. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il cappotto di cammello, torna ad essere in “àuge”. Grazie questo, al suo utilizzo sui campi di battaglia come completamento delle divise dei soldati. A quei tempi infatti, era molto difficile trovare lana o qualsiasi tessuto atto a confezionare dei cappotti. Il pelo di cammello dunque si dimostrava strategico poiché era caldo e a basso costo. A consacrarlo definitivamente come simbolo fashion, ci pensa Marlon Brando nel film “Ultimo tango a Parigi“.

Il cappotto di cammello è uno dei pochi capi che introdotto nella metà degli anni '20 del secolo scorso non ha mai conosciuto un declino.


Ma cosa fa sì che da secoli questo capo sia diventato accessorio di successo e mai fuori luogo? In primo luogo perché il cappotto di cammello è eclettico. È adatto sia nelle situazioni più elegante sia a quelle dove l’atmosfera è più conviviale. Doppiopetto o strutturato, lungo o corto, a vestaglia, il “camel coat” rende elegante chiunque lo indossi e si abbina perfettamente con qualsiasi colore abbiate scelto per il vostro outfit. Inoltre questo capo spalla di color sabbia, è adatto non solo ad ogni età, ma è in grado di valorizzare i lineamenti di chi lo indossa. 



Anche se la spesa per il suo acquisto potrebbe sembrare eccessiva, non abbiate paura. Non vi è alcun pericolo che rimanga dimenticato nell’armadio. Il suo momento è semplicemente qui ed adesso. Inoltre come classico intramontabile potrete tramandarlo ad eventuali figli o nipoti e quell’aspetto “vintage” che assumerebbe, non sarebbe per niente un difetto, bensì un pregio.