Norris vince a Monaco Leclerc e Piastri sul podio, Hamilton chiude quinto
Monte Carlo, 25 maggio 2025 – Lando Norris vince a Monaco dopo un weekend da incorniciare sul circuito più iconico del mondiale. Lando Norris, autore di una prestazione spettacoalre nel weekend più glamour e tecnico del calendario della F1. Il pilota della McLaren ha tagliato per primo il traguardo del Gran Premio di Monaco 2025, precedendo Charles Leclerc, che sognava il successo in casa, e il compagno di squadra Oscar Piastri, leader del mondiale. Lewis Hamilton, nonostante una gara solida, ha concluso in quinta posizione, penalizzato da una strategia meno efficace nei momenti chiave.
Lando Norris vince a Monaco
Il weekend perfetto di Lando Norris
Il sabato aveva già raccontato molto. Dopo aver conquistato una pole position capolavoro con un giro in 1:09.954 – record della pista – Norris si è confermato perfetto anche la domenica, trasformando la sua partenza al palo in una vittoria costruita su ritmo, freddezza e una strategia senza sbavature.
Lando Norris vince a Monaco
McLaren ha gestito con lucidità la nuova regola dei due pit stop obbligatori, una variabile che ha scombussolato i piani di molti team e che ha trasformato la corsa in un complesso gioco di scacchi. A ogni sosta, Norris è riuscito a rientrare in pista mantenendo la testa o perdendo il meno possibile in un contesto dove il sorpasso, come sempre a Monaco, resta un miraggio.
Per il britannico è la sesta vittoria in carriera, la seconda nel 2025 dopo quella ottenuta in Australia. Ma quella di Monte Carlo ha un sapore speciale: il primo trionfo di un pilota McLaren a Monaco dopo ben 75 anni, un risultato che entra di diritto nella storia del team di Woking.
Charles Leclerc, un secondo posto che brucia
Per Charles Leclerc, questa gara rappresentava molto più di una semplice tappa del mondiale. Era il sogno di una vita: vincere davanti al proprio pubblico, sulle strade dove è cresciuto. Le premesse c’erano tutte: un’ottima qualifica, un passo gara competitivo, una monoposto – la Ferrari SF-25 – che su tracciati lenti e tortuosi sembra trovarsi a suo agio.
Charles Leclerc secondo a Monaco
E invece, come nel 2021 e nel 2022, il sogno si è infranto contro la solidità dell’avversario. Leclerc ha incalzato Norris negli ultimi venti giri, portandosi spesso sotto al secondo, tentando di indurlo all’errore, ma senza mai trovare il varco giusto. Il sorpasso, a Monaco, resta una missione quasi impossibile se chi ti precede non sbaglia.
Nonostante il podio, Leclerc non ha nascosto la delusione: «La mia gara è stata quasi perfetta, ma quando parti secondo qui, sai già che tutto dipenderà da dettagli minuscoli. Oggi non siamo riusciti a fare la differenza nei momenti chiave». Con questo risultato, Leclerc sale a 133 punti in classifica piloti, mantenendosi in lotta per il titolo.
Oscar Piastri una gara regolare e leader del mondiale
Terzo sul podio, ma ancora leader del mondiale. Oscar Piastri ha corso con intelligenza, sapendo che in un tracciato come Monaco spesso è più utile gestire che rischiare. Dopo il secondo pit stop ha tentato un affondo su Leclerc, finendo in sandwich tra le due McLaren, ma ha poi scelto la prudenza, anche a fronte di un piccolo bloccaggio alla Santa Devota che gli è quasi costato caro.
Con il terzo posto, l’australiano si porta a 161 punti, solo tre lunghezze davanti a Norris. Il duello interno alla McLaren è sempre più acceso, ma il team sembra in grado – almeno per ora – di mantenere l’equilibrio tra i suoi due piloti di punta.
Lewis Hamilton, penalità e rimonta fino al quinto posto
Il weekend monegasco per Lewis Hamilton è stato segnato da una penalità. In qualifica, il sette volte campione del mondo aveva ottenuto un ottimo quarto posto, ma un’infrazione nei confronti di Verstappen durante il Q1 gli è costata tre posizioni sulla griglia di partenza.
Lewis Hamilton chiude quinto a Monaco
Costretto a partire dalla settima posizione, Hamilton ha provato a recuperare sfruttando le strategie della Ferrari e l’ingresso della Virtual Safety Car al giro 51, causata da un incidente di Gasly. Tuttavia, la concorrenza davanti era troppo forte e ben gestita: Lewis ha chiuso quinto, battendo Verstappen nel finale grazie a una migliore gestione delle gomme medie.
«Una gara complicata, ma ci portiamo a casa punti importanti. La macchina si è comportata bene, ma dobbiamo migliorare nella lettura delle strategie», ha commentato Hamilton ai microfoni di Sky Sport F1.
La nuova regola dei due pit stop e le sue conseguenze
A movimentare ulteriormente una gara già complessa è stata la nuova normativa che obbliga i piloti ad effettuare due pit stop nel corso della corsa. L’intento della FIA era aumentare l’imprevedibilità e i sorpassi, ma a Monaco l’effetto è stato opposto.
Diversi team hanno cercato di allungare il primo stint sperando nell’ingresso di una Safety Car che non è mai arrivata. Mercedes, ad esempio, ha tenuto in pista Russell e Antonelli fino a metà gara senza fermarli, sperando in un’occasione che non si è mai concretizzata. Risultato? Entrambi sono stati doppiati e costretti a strategie disperate.
Anche Verstappen, inizialmente leader grazie a una strategia alternativa, ha perso la testa della gara proprio nel momento in cui ha dovuto smarcare il secondo pit stop al penultimo giro, scivolando quarto e perdendo un podio che sembrava a portata.
Classifica finale (Top 10)
- Lando Norris (McLaren)
- Charles Leclerc (Ferrari)
- Oscar Piastri (McLaren)
- Max Verstappen (Red Bull)
- Lewis Hamilton (Ferrari)
- Isack Hadjar (Racing Bulls)
- Esteban Ocon (Haas)
- Carlos Sainz (Williams)
- Alexander Albon (Williams)
- Liam Lawson (Racing Bulls)
McLaren al comando tra i costruttori
Con due piloti sul podio e una strategia impeccabile, McLaren si conferma al vertice della classifica costruttori con 319 punti. Ferrari insegue a quota 261, mentre Red Bull scivola terza con 241. Il team di Woking sembra aver trovato la quadratura del cerchio, e con due piloti in lotta per il titolo la gestione interna sarà fondamentale.
Prossima tappa: GP di Spagna a Barcellona
Con la classifica piloti cortissima e una McLaren in stato di grazia, il GP di Spagna a Barcellona, in programma fra due settimane, sarà una tappa fondamentale per le sorti del campionato. McLaren, Ferrari e Red Bull si contenderanno ogni millesimo in un circuito che da sempre premia l’efficienza aerodinamica e la gestione gomme.
Ma una cosa è certa: Norris vincendo a Monaco, ora è uno dei pretendenti principali al titolo mondiale.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine