Moto Morini Kanguro: ritorno di una leggenda a EICMA 2025
A volte le storie più belle tornano a scriversi da dove erano iniziate.
Tra le novità moto più attese di EICMA 2025, la Moto Morini Kanguro segna il ritorno di un nome che ha fatto sognare una generazione intera di motociclisti negli anni Ottanta. Oggi rinasce, proiettata nel futuro ma fedele ai suoi valori di sempre: avventura, libertà e spirito italiano.

Moto Morini Kanguro: ritorno di una leggenda a EICMA 2025
Il marchio di Trivolzio ha presentato al Salone EICMA 2025 due versioni — Kanguro 300 e Kanguro 300 Rally — pensate per interpretare in modo diverso il mondo dell’adventouring: la prima più versatile e accessibile, la seconda più specialistica e dakariana. Entrambe incarnano perfettamente la filosofia Morini: unire passione e tecnologia in un design che parla la lingua dell’autenticità.
Un nome leggendario, una nuova generazione
Chi conosce la storia di Moto Morini sa che “Kanguro” non è un nome qualunque.
Negli anni ’80, la prima Moto Morini Kanguro rappresentava l’alternativa italiana alle enduro giapponesi: leggera, affidabile, dal carattere deciso.
Era la moto dei giovani che scoprivano il piacere dell’off-road e sognavano il deserto, una due ruote capace di portare lo spirito d’avventura su strade sterrate e viaggi quotidiani.
Oggi, la nuova Moto Morini Kanguro 300 presentata ad EICMA 2015 riprende quello stesso spirito e lo reinterpreta con le tecnologie e le esigenze moderne.
Una moto compatta e leggera, ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo adventure senza rinunciare alla qualità costruttiva e al design italiano.
Come ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione ad EICMA 2025 Alberto Monni General Manager di Moto Morini, «la Kanguro torna per raccontare la nostra storia a una nuova generazione di motociclisti».
Motore monocilindrico da 300 cc: potenza controllabile, divertimento assicurato
Sotto la carena si trova un monocilindrico 4 tempi da 300 cc, raffreddato a liquido, con distribuzione DOHC a 4 valvole e omologazione Euro 5+.
Eroga 34 CV a 9.000 giri/minuto e 27 Nm di coppia a 8.500 giri, valori che la rendono perfetta anche per i possessori di patente A2.
La spinta è regolare e progressiva, con una risposta pronta ai bassi regimi, perfetta per affrontare con disinvoltura i tratti più tecnici in off-road o per muoversi agilmente in città.
Il cambio a sei rapporti e la frizione ben calibrata rendono la guida naturale e intuitiva, mentre la velocità massima di 130 km/h conferma la sua vocazione di compagna versatile, pronta a tutto.
È una moto che si fa amare per la semplicità e per quella sensazione di controllo totale che solo un monocilindrico ben bilanciato sa offrire.
Telaio in acciaio e sospensioni a lunga escursione
La nuova Moto Morini Kanguro vista ad EICMA 2025nasce per affrontare ogni tipo di terreno.
Il telaio a doppia culla in acciaio, abbinato a un forcellone in lega di alluminio, garantisce rigidità e leggerezza, con un peso a secco di 145 kg per la versione standard e 153 kg per la Rally.
All’anteriore lavora una forcella rovesciata da 41 mm con escursione da 250 mm, mentre al posteriore il monoammortizzatore Pro-Link con regolazione del precarico assicura stabilità e comfort anche su fondi sconnessi.
Le ruote da 21” e 18” montano pneumatici tassellati 80/100 e 120/80, confermando la forte anima off-road del progetto.
La luce a terra di 280 mm e l’altezza sella di 880 mm la rendono perfetta per affrontare sentieri e mulattiere, ma anche percorsi urbani o viaggi leggeri in coppia.
Il tutto con un serbatoio da 12 litri e un’autonomia di oltre 300 km: numeri che raccontano una moto pensata per andare lontano.
Design italiano, anima adventure
Il design è firmato dal Centro Stile Moto Morini e nasce in Italia.
Le proporzioni sono snelle e funzionali, ma la firma estetica resta inconfondibile: fari affilati e simmetrici con tecnologia Full LED, DRL lineare e bulbo squadrato, un omaggio moderno alle linee iconiche della Kanguro originale.
Il serbatoio sagomato posto sotto la sella migliora la distribuzione dei pesi e facilita la guida in piedi, mentre la sella lunga e piatta favorisce la libertà di movimento in fuoristrada.
Tutto è studiato per la praticità: strumentazione digitale compatta, ABS disinseribile e dettagli curati, come il portapacchi integrato e la protezione sottoscocca.
La Kanguro 300 è una moto che si fa notare per la sua autenticità: non cerca di sembrare più grande o più potente di ciò che è, ma punta sull’equilibrio e sul piacere di guida.
Kanguro e Kanguro Rally: due anime per un’unica passione
Moto Morini ha scelto di presentare due versioni distinte, entrambe fedeli alla stessa base tecnica ma con caratteri diversi:
- Kanguro 300: la versione standard, ideale per l’uso quotidiano e per chi vuole vivere l’avventura in modo semplice e divertente. È la compagna perfetta per chi inizia o per chi cerca una moto tuttofare, capace di destreggiarsi tra asfalto e sterrato.
- Kanguro 300 Rally: pensata per chi non si accontenta, sfoggia un look più “dakariano” con parafango basso, parabrezza compatto e componentistica dedicata. Più robusta, più tecnica e con un’estetica da vera off-road, è destinata a chi vuole spingersi oltre, anche sui percorsi più impegnativi.
Due interpretazioni dello stesso sogno di libertà, accomunate dal DNA Moto Morini: italiana, coraggiosa e autentica.
- Moto Morini Kanguro
- Moto Morini Kanguro Rally
Moto Morini Kanguro dati tecnici in breve
| Caratteristica | Kanguro 300 / Kanguro 300 Rally |
|---|---|
| Motore | Monocilindrico 4T DOHC, 4 valvole, 300 cc |
| Potenza | 34 CV a 9.000 giri/min |
| Coppia | 27 Nm a 8.500 giri/min |
| Peso a secco | 145 kg (153 kg Rally) |
| Altezza sella | 880 mm |
| Sospensioni | Forcella rovesciata Ø41 mm / Mono Pro-Link 250 mm |
| Ruote | 21” anteriore – 18” posteriore |
| ABS | Doppio canale disinseribile |
| Velocità max | 130 km/h |
| Serbatoio | 12 litri |
| Omologazione | Euro 5+ |
Moto Morini a EICMA 2025: tra heritage e futuro
Con la Kanguro 300, Moto Morini prosegue la sua espansione nel segmento adventure di media cilindrata, accanto ai modelli X-Cape e Seiemmezzo.
La scelta di rispolverare un nome storico non è casuale: è un modo per riaffermare l’identità del marchio, che oggi combina heritage italiano e innovazione contemporanea.
Durante la presentazione a EICMA 2025, il management ha sottolineato la volontà di “riportare il nome Kanguro là dove deve stare: nel cuore di chi sogna l’avventura su due ruote”.
Una dichiarazione d’intenti che racconta perfettamente il momento che sta vivendo Moto Morini, oggi più internazionale ma ancora profondamente legata alla sua tradizione.
- Moto Morini Kanguro Rally
- Moto Morini Kanguro
Una moto per chi ama la semplicità
In un mercato popolato da maxi-enduro sempre più complesse, la nuova Moto Morini Kanguro sceglie la via dell’essenzialità.
È una moto pensata per il piacere di guida, per chi vuole sentirsi parte del paesaggio e non semplicemente attraversarlo.
La leggerezza, la posizione di guida naturale e la facilità di manutenzione la rendono ideale anche per i viaggiatori “solitari” o per chi sogna la prima avventura oltre l’asfalto.
Con la Kanguro 300, Moto Morini torna a parlare il linguaggio che le è più congeniale: quello della libertà.
La rinascita di un brand
La Moto Morini Kanguro 300 è più di una novità: è un ritorno di fiamma.
Una moto che unisce passato e futuro, con il design italiano, la tecnologia contemporanea e il gusto per la scoperta che ha reso celebre il marchio.
Sarà disponibile presso i concessionari nel secondo semestre del 2026, in entrambe le versioni.
Per chi ama l’avventura autentica, la Kanguro è pronta a saltare di nuovo nel cuore dei motociclisti.









