In mostra all’Armani Silos gli scatti di Aldo Fallai per Giorgio Armani

All’Armani Silos di Milano è stata inaugurata la mostra “Aldo Fallai per Giorgio Armani, 1977 – 2021”: la mostra fotografica (fino all’11 agosto 2024) che celebra l’estetica di Armani attraverso gli scatti realizzati  da Fallai, esposti per la prima volta.
 

mostra Armani Silos

Nella foto: Giorgio Armani FW 1984-85 – photocredit Aldo Fallai

 

La mostra “Aldo Fallai per Giorgio Armani, 1977 –2021”

Si snoda attraverso 250 scatti, la mostra fotografica che intende celebrare il sodalizio artistico tra il fotografo Aldo Fallai e Armani, in un arco temporale che va dagli anni Settanta ai nostri giorni. Una collaborazione lunga quasi trent’anni, la loro, che ha segnato la storia della fotografia di moda; per la prima volta celebrata all’Armani Silos. Correvano gli anni Settanta, quando un ancora sconosciuto Giorgio Armani, collaborava come stilista con diverse aziende, anche toscane, coltivando nella mente il progetto di creare una propria casa di moda. Fallai, fiorentino – classe 1945 – si era diplomato all’Istituto d’arte, e all’epoca era un grafico con una spiccata passione per la fotografia. L’intesa tra Armani e Fallai è stata immediata: dalla metà degli anni Settanta, l’obiettivo di Fallai ha contribuito a trasformare la sensibilità estetica di Armani in esperienza artistica. Insieme, il fotografo e lo stilista, hanno forgiato l’immaginario associato ancora oggi, al mondo Armani, soprattutto con le campagne pubblicitarie.
 

mostra Armani Silos

Emporio Armani SS 1986 – Photocredit Aldo Fallai

 

Scatti in bianco e nero all’Armani Silos

L’universo fotografico di Fallai si concentra su eleganti scatti in bianco e nero o a colori tenui, evocativi del cinema neorealista, come della pittura tardo rinascimentale e manierista. L’idea è di catturare istanti di vita reale, seppur nell’invenzione; immagini in cui lo spettatore si possa immedesimare come nei fotogrammi di un film. Armani, sin dall’inizio della sua carriera, ha interpretato attraverso i suoi abiti, i mutamenti sociali in atto. Le donne acquisivano potere; gli uomini maggiore consapevolezza del vestire, come restituiscono gli scatti esposti.
La mostra allestita presso Armani Silos è sta curata da Giorgio Armani in persona, insieme a Rosanna Armani e Leo Dell’Orco, la mostra propone in ordine sparso, oltre duecento scatti realizzati in un arco temporale molto esteso, dagli esordi agli ultimi anni. Realizzati per riviste o campagne pubblicitarie, ritraggono modelli e modelle dall’aria sensuale ma discreta, valorizzando lo stile armaniano, che è insieme stile del vestire e di vita.
 

In mostra all’Armani Silos gli scatti di Aldo Fallai per Giorgio Armani

In mostra all’Armani Silos gli scatti di Aldo Fallai per Giorgio Armani

 

Come nasce la collaborazione tra Armani e Fallai

Lavorare con Aldo mi ha permesso, fin da subito, di trasformare in immagini reali la fantasia che avevo in mente: che i miei abiti non erano soltanto fatti in una certa maniera, con certi colori e materiali, ma rappresentavano un modo di essere, di vivere. Perché lo stile, per me, è un’espressione totale. Insieme, in un dialogo sempre fluido e concreto, abbiamo creato scene di vita, evocato atmosfere, tratteggiato ritratti pieni di carattere. E rivedendo oggi tutto il lavoro realizzato, sono io stesso colpito dalla forte suggestione che questi scatti sanno ancora emanare, e dalla grande capacità di Aldo di cogliere le sfumature della personalità”, dichiara Giorgio Armani.

 



 
Il lavoro con Giorgio è stato il frutto di un dialogo naturale e continuo, e di grande fiducia da parte sua. Entrambi eravamo interessati a mettere in luce un aspetto dello stile legato al carattere e alla personalità, e questo si è tradotto in immagini che appaiono attuali oggi come ieri: una qualità resa evidente dall’allestimento della mostra, che non segue una sequenza cronologica. Dei trent’anni della nostra collaborazione ho ricordi vividi. Le produzioni erano sempre agili, snelle: si otteneva il risultato con pochi mezzi e senza effetti speciali. Questo, penso, ha fatto breccia nel pubblico”, commenta Aldo Fallai.

 

Armani Silos esposizione

 

I simboli atemporali dello stile Armani

Concreti sognatori, Armani e Fallai aspirano a dipingere scene della miglior vita possibile, senza eccessi di protagonismo, con l’eleganza fatta ad arte per non farsi notare, ma per farsi ricordare. Le immagini che compongono la mostra allestita presso Armani Silos, sono state prodotte per diverse linee: tra le più iconiche il
ritratto della top model Antonia Dell’Atte, che impersona la donna in carriera, immortalata tra la folla in via Durini, sotto gli uffici Armani. Sulla scena, l’iconica giacca, divenuta negli anni un vero simbolo di empowerment femminile. Per questo autunno inverno, nella collezione Cipria, Giorgio Armani si affida a blazer scivolati sovente in velluto. Capi che sembrano tinti con tocchi di polvere terrosa, richiamando il gesto intimo del make-up, che fa da fil rouge alla sfilata. Nella collezione Vibes della prossima primavera-estate 2024, il colpo d’occhio è dato invece da vibrazioni di colori nel degradé marino. Il gioco creativo è tra i tessuti metallici e la seta liquida per tuniche leggere e pantaloni affusolati di estrema femminilità.