Mark & Mors orologi tre diver per raccontare un territorio e una passione
C’è chi gli orologi li colleziona, chi li sogna, chi li indossa come status symbol. E poi c’è chi li crea. Luca Marchiori, classe 1991, con una formazione in design automobilistico a Modena, ha scelto di mettersi al polso un’idea. Anzi tre. Nasce così Mark & Mors orologi, un microbrand italiano capace di raccontare storie d’acqua, velocità e paesaggi deltaici attraverso la cassa di un diver.
Mark & Mors orologi tre diver
Abbiamo incontrato Luca durante Watches of Jesolo, la fiera dedicata ai marchi indipendenti e all’orologeria italiana che si è confermata un crocevia di creatività, passione e talento. In questo contesto informale ma ricco di spunti, Luca ci ha raccontato com’è nata l’idea di Mark & Mors e come prende forma il design dei suoi orologi da polso.
Dal design dell’auto a quello del tempo
«Io vengo dal mondo automotive – racconta Marchiori – ho studiato design a Modena, sognando carrozzerie e aerodinamica. Ma con Mark & Mors ho scoperto un’altra bellezza: quella racchiusa in pochi centimetri quadrati, al polso». L’idea di creare un orologio non nasce da un’intuizione solitaria, ma da un’alchimia a tre: Luca, insieme a Fabio e Federico, dà forma al progetto. «Loro sono i veri appassionati di orologeria – ammette con sincerità – io avevo la visione stilistica, loro la conoscenza tecnica e storica. Così abbiamo trovato un equilibrio».
Un equilibrio che ha portato alla creazione di un diver in 3 colorazioni differenti, tutti ispirati all’ambiente acquatico del Delta del Po. Una scelta che unisce radici geografiche e immaginario marino, in un design essenziale ma carico di significato.
Quando l’eleganza incontra la funzionalità
Il primo modello di orologio firmato Mark & Mors è il Blue Wake. «È nato naturalmente – spiega Luca – il blu è il mio colore preferito, ma anche quello di Federico. Poi c’è il legame con il mare, con la zona del Delta del Pò dove il marchio Mark & Mors di orologeria nasce , con le scie bianche delle barche che fendono l’acqua». L’orologio incarna l’eleganza della semplicità con un quadrante con tonalità blu profondo, dettagli bianchi e una personalità discreta ma decisa.
Mark & Mors il diver Red Dawn
Accanto al Blue Wake, arriva la versione più classica: il Night Sea. Nero profondo come il mare di notte, con indici bianchi che richiamano la luna riflessa sull’acqua. Un gioco di contrasti raffinati, che restituisce una sensazione di mistero e sobrietà. Il terzo diver, Red Dawn, è invece il più audace: tonalità calde, dal bordeaux al champagne, che evocano le albe sul Delta del Po.
Mark & Mors un microbrand di orologi con una grande storia
In un mercato dominato dai grandi marchi, i microbrand orologi rappresentano una voce alternativa, spesso più autentica. Mark & Mors è uno di quei casi in cui il design non nasce da un algoritmo, ma da un ricordo, da un territorio, da una passione condivisa.
«Siamo partiti volutamente con una produzione limitata, puntando tutto sulla qualità» racconta Luca. Ogni modello viene studiato con attenzione maniacale, dalla scelta dei materiali all’ergonomia del cinturino. «Avrei voluto osare di più con il design – sorride – ma i miei soci mi hanno riportato con i piedi per terra. Troppo avanguardismo può diventare una trappola: volevamo un orologio bello da vedere, ma anche da indossare ogni giorno».
Ecco quindi il segreto del successo: non inseguire il colpo di teatro, ma concentrarsi su dettagli che fanno la differenza. Un fondello inciso con cura, una ghiera solida ma discreta, un equilibrio cromatico che funziona anche dopo mesi al polso. In una parola, design orologi pensato per durare.
Il legame con il motorsport
Il mondo degli orologi Mark & Mors non si ferma al design e all’acqua. Il marchio infatti è sponsor del team Grandi Corse, impegnato nel Campionato Italiano Velocità (CIV). Una scelta coerente con il background motoristico di Luca, che unisce così le due grandi passioni: motori e orologi da polso.
«La collaborazione con Grandi Corse è nata in modo naturale – spiega – condividiamo lo stesso spirito: attenzione ai dettagli, voglia di emergere, cura artigianale». Il logo Mark & Mors campeggia sulle carene delle Superbike, mentre al polso dei piloti i diver scandiscono ogni secondo delle gare.
L’eleganza dell’indipendenza
C’è qualcosa di profondamente elegante nella scelta di restare indipendenti. Mark & Mors non rincorre le mode, ma costruisce la propria identità pezzo dopo pezzo. «Ogni modello deve raccontare qualcosa – ribadisce Luca – vogliamo che chi indossa un nostro orologio senta di avere addosso un pezzo di storia, un frammento di paesaggio, un’emozione».
Mark & Mors i diver
Anche nella scelta dei nomi, nulla è lasciato al caso. Blue Wake, Night Sea, Red Dawn evocano non solo colori, ma immaginari visivi e sensazioni. Non si tratta solo di misurare il tempo, ma di dare un volto al tempo che passa.
Orologi da polso che parlano italiano
In un’epoca in cui tutto sembra standardizzato e globalizzato, gli orologi Mark & Mors sono un atto d’amore per il “fare bene”. Ogni esemplare è una dichiarazione d’intenti: celebrare il saper fare italiano, tra design, meccanica e passione.
Il microbrand non ha paura di essere piccolo. Anzi, ci crede fermamente. «Essere un microbrand significa avere una relazione vera con i propri clienti – conclude Luca – rispondiamo direttamente ai messaggi, ascoltiamo i feedback, creiamo una community».
E se i grandi marchi parlano con campagne miliardarie, Mark & Mors preferisce il passaparola tra appassionati, la presenza nei festival indipendenti, la complicità degli eventi come Watches of Jesolo. È lì che gli orologi si fanno toccare, provare, amare. È lì che si comprende davvero cosa vuol dire indossare un’idea.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine