Bezzecchi sul podio, Marc Marquez vince ancora ad Assen, Bagnaia terzo. Alex Marquez ko

Assen, cattedrale della velocità e della leggenda. Marc Marquez riscrive la storia ancora una volta, conquistando la vittoria numero 68 nella top class, la sesta della stagione 2025, eguagliando un certo Giacomo Agostini. Dietro di lui un eroico Marco Bezzecchi che ci ha provato fino all’ultimo, ma ha dovuto arrendersi all’esperienza e alla freddezza del “leone di Cervera”. Terzo un regolare Pecco Bagnaia, che salva il bilancio del weekend dopo una sprint difficile e una gara non semplice da leggere.
 

Marc Marquez vince ancora ad Assen Bezzecchi sul podio, Bagnaia terzo. Alex Marquez ko

Marc Marquez vince ancora ad Assen Bezzecchi sul podio, Bagnaia terzo. 


 
Ma quella di Assen non è stata una domenica come le altre. È stata una giornata di svolte, conferme, record e dolore. La caduta e l’incidente di Alex Marquez, il podio conquistato con orgoglio da Bezzecchi, e la strategia attendista di Bagnaia hanno segnato il GP di Assen 2025, in una MotoGP che, giro dopo giro, racconta una stagione sempre più Marquez-centrica.

Il preludio: sabato di scintille e podio per Bezzecchi

La Sprint Race del sabato aveva già dato un assaggio di quello che ci aspettava. Marquez, ancora una volta, aveva fatto la voce grossa, lasciando il segno nella breve distanza. Ma il vero protagonista era stato Marco Bezzecchi, capace di salire sul podio con una manovra finale che aveva strappato applausi e consolidato il suo feeling con l’Aprilia. Terzo sul traguardo, dietro a Marc e ad Alex Marquez, Bezzecchi aveva promesso battaglia anche la domenica. E ha mantenuto la parola.

La partenza della gara Marquez prende il comando, Alex si complica la vita

Ventisei giri. Uno scenario unico. Un gruppo che prometteva battaglia. Al via, Pecco Bagnaia e i fratelli Marquez scattano alla perfezione, bruciando Fabio Quartararo, autore della pole position, ma incapace di difendersi nei primi metri di gara. Il francese scivola addirittura in settima posizione, avvolto da un’onda rossa e arancione.
 

Marc Marquez vince ancora ad Assen Bezzecchi sul podio, Bagnaia terzo. Alex Marquez ko

Marc Marquez vince Bezzecchi sul podio,


 
Marc Marquez appare subito in controllo. Lucido, composto, mai sopra le righe. Alex invece fatica, si difende con grinta ma viene passato prima dal fratello, poi da Bezzecchi e infine da Pedro Acosta. Il suo GP di Assen prende una piega tragica al sesto giro: un contatto con Acosta lo manda a terra. Il responso medico è chiaro: frattura alla mano sinistra. Alex Marquez, incidente pesante e fine dei giochi.

Un duro colpo per il team Gresini, già alle prese con il ritiro di Fermín Aldeguer, mai davvero in partita in questo weekend olandese.

Marquez-Bezzecchi sfida, talento e tattica

Con il ritiro di Alex, in testa si forma un gruppo ristretto ma agguerrito: Marquez, Bezzecchi, Bagnaia, Acosta. La battaglia si accende. Bagnaia appare prudente, come se stesse studiando il momento giusto per colpire. Ma è un’illusione. Bezzecchi capisce che la preda è lì, a portata, e comincia a rosicchiare centesimi su centesimi al campione della Ducati.
 

Marc Marquez vince ancora ad Assen Bezzecchi sul podio, Bagnaia terzo. Alex Marquez ko

Bezzecchi sul podio di Assen


 
L’italiano è in stato di grazia. L’Aprilia vola tra i curvoni di Assen, il ritmo è devastante. Marquez lo sente e sbaglia: esce largo, supera i limiti della pista e riceve un avvertimento. Ma l’esperienza gioca un ruolo chiave. Al penultimo giro, mentre Bezzecchi si prepara al colpo del KO, Marc sfodera il colpo da maestro, scava mezzo secondo di gap e chiude ogni spiraglio.

Il cronometro dice +0.635, ma il vero margine è nella testa. Marc Marquez Assen, vittoria numero 68 nella top class. Tanti quanti Giacomo Agostini. Il suo Mondiale prende una piega quasi definitiva: 68 i punti di vantaggio in classifica.

Bagnaia: regolarità e calcolo

Pecco Bagnaia, invece, conferma il suo ruolo da campione navigato. Parte bene, ma a metà gara sembra perdere il passo. Bezzecchi e Acosta lo superano, ma poi ritrova il ritmo e riprende il giovane spagnolo della KTM. Si issa nuovamente al terzo posto e lo mantiene fino al traguardo, senza prendere rischi inutili. Il traguardo lo accoglie con un sorriso amaro: il podio è importante, ma l’impressione è che a livello di passo gara, oggi, Pecco abbia pagato dazio.
 

Marc Marquez vince ancora ad Assen Bezzecchi sul podio, Bagnaia terzo. Alex Marquez ko

Marc Marquez vince ad Assen


 

Gli altri protagonisti: Acosta, Di Giannantonio, Morbidelli

Pedro Acosta, quarto al traguardo, è sempre più realtà. La KTM lo sostiene, lui risponde con talento e maturità. Tiene il passo dei migliori per buona parte della gara e solo nel finale molla la presa, portando a casa un altro piazzamento prezioso.

Maverick Vinales chiude quinto, lontano dalla lotta per il podio ma comunque incisivo. Poi c’è la bagarre interna al team VR46 Ducati, dove Fabio Di Giannantonio ha la meglio su Franco Morbidelli. I due si sfidano fino all’ultimo settore, ma Morbidelli sbaglia e taglia la chicane finale, rimediando un long lap penalty che però non cambia il risultato: è settimo, dietro a Fabio.

Sorride anche Enea Bastianini, nono, in una giornata tutto sommato lineare. Male invece Fabio Quartararo, che dopo la pole del sabato chiude decimo. La livrea speciale Yamaha per i 70 anni non basta a mascherare le lacune di una moto ancora indietro. Il migliore in casa Honda è Zarco, dodicesimo, mentre il giapponese Nakagami affonda nelle retrovie.

GP di Assen: ordine d’arrivo MotoGP

  1. Marc Marquez (Ducati) – 40’14”072
  2. Marco Bezzecchi (Aprilia) +0.635
  3. Francesco Bagnaia (Ducati) +2.666
  4. Pedro Acosta (KTM) +6.084
  5. Maverick Vinales (Tech3 KTM) +10.124
  6. Fabio Di Giannantonio (VR46 Ducati) +12.163
  7. Franco Morbidelli (VR46 Ducati) +18.896
  8. Raul Fernandez (Trackhouse Aprilia) +20.295
  9. Enea Bastianini (Tech3 KTM) +23.687
  10. Fabio Quartararo (Yamaha) +23.743

Marc dominio, pressione e leggenda

Il GP di Assen 2025 consegna agli archivi una delle gare più intense della stagione. La Ducati domina, ma non è più sola: Aprilia e KTM si fanno sentire. Il Marco Bezzecchi podio è una certezza, non una sorpresa. E Marc Marquez dimostra, ancora una volta, di essere un pilota fuori categoria. Vincere dopo una caduta il venerdì, sotto pressione, con Bezzecchi negli scarichi e il fratello in infermeria, è roba da fuoriclasse.

Marc Marquez vincendo ad  Assen entra nella leggenda, eguaglia Agostini, punta Valentino. I numeri dicono 68 successi nella top class. Ma il messaggio più forte arriva dalla pista: Marc è tornato, più affamato che mai.