Loris Capirossi: “Qui a Misano torniamo bambini” – Un ProDay tra amici, motori e passione

Loris Capirossi non ha bisogno di presentazioni. Tre volte campione del mondo, un pilota che ha lasciato il segno nella storia del Motomondiale con grinta, talento e cuore. Ma quando si toglie la tuta da leggenda e indossa quella dell’appassionato, il sorriso non cambia. Lo abbiamo incontrato al ProDay di Misano, la giornata-evento organizzata da Graziano Milone, dove piloti, amici e leggende del motorsport si ritrovano per il piacere puro della pista. E quando Loris racconta, lo fa con l’entusiasmo contagioso di chi, anche dopo anni di gloria, non ha mai smesso di amare l’odore della benzina e il rombo dei motori.
 

Loris Capirossi: “Qui a Misano torniamo bambini” – Un ProDay tra amici, motori e passione

Loris Capirossi a Misano

 

Un ProDay da ricordare: “Ogni volta torniamo bambini”

Il sole di Misano picchiava forte, eppure nulla poteva spegnere l’energia di Loris Capirossi, che è arrivato in circuito con una voglia matta di risalire in sella e di vivere un’altra giornata adrenalinica. “Ho provato un sacco di moto – racconta – la 500  quattro cilindri, un 500 bicilindrico, e poi il Ducatone… è stato bellissimo!”

Il tono è quello tipico di chi ha appena scartato il regalo di Natale. E dietro la visiera, Capirossi torna ragazzo: “Ogni volta che saliamo in pista, specialmente con gli ex colleghi, torniamo bambini. È bellissimo”. In questa frase c’è tutta l’essenza del ProDay: non una semplice giornata in circuito, ma un momento autentico di condivisione, di motori e amicizia.

Ducati nel cuore: “Grazie a Pirro e a Garage 51”

Una delle emozioni più grandi della giornata è arrivata grazie alla disponibilità di Ducati. “Devo ringraziare Ducati per avermi dato la moto – continua Loris – Michele Pirro e i ragazzi di Gara 51 sono stati fighi”. La gratitudine è sincera, e si sente che dietro quelle parole non c’è solo riconoscenza tecnica, ma un affetto reale. Perché il paddock è una grande famiglia, e il ProDay lo dimostra una volta di più.

 

Loris Capirossi: “Qui a Misano torniamo bambini” – Un ProDay tra amici, motori e passione

Loris Capirossi e Graziano Milone

 

Competizione? Solo goliardia: “Con i miei colleghi ce la siamo cavata”

Quando gli chiediamo se c’era qualcuno in particolare che voleva “battere”, Loris ride: “No, con i miei colleghi me la sono cavata egregiamente. Andiamo più o meno uguali tutti”. Nessuna rivalità, solo divertimento. Lo spirito del ProDay Misano è questo: mettersi in gioco con la stessa intensità delle gare, ma senza cronometri o classifiche da inseguire. Solo benzina, sorrisi e un grande senso di libertà.

“Sta migliorando”… e va pure forte!

Tra i tanti protagonisti della giornata, Graziano Milone – motore organizzativo dell’evento e appassionato pilota dilettante – è stato anche compagno di avventure di Loris. “Sta migliorando – dice Capirossi con tono ironico ma affettuoso – ha ancora tante cose da fare ma sta migliorando”.

 

Loris Capirossi: “Qui a Misano torniamo bambini” – Un ProDay tra amici, motori e passione

Marco Melandri, Graziano Milano e Loris Capirossi

 

Poi arriva un ricordo condiviso, e un sorriso ancora più ampio: “Abbiamo fatto insieme la coppa con il Moto Guzzi. Ho corso con lui. Mi ha fatto subito podio, record della pista… siamo andati forti!”. La stima reciproca tra i due è evidente, così come la passione che li accomuna.

Il fascino senza tempo del Circuito di Misano

Parlando del contesto, Loris Capirossi non ha dubbi: Misano è diventato uno dei luoghi più belli dove passare una giornata all’insegna del lifestyle e del motorsport. “La proprietà è stata bravissima, hanno investito tanto sia nella pista che nella sicurezza. E poi tutto l’ambiente è bellissimo”.
 

Loris Capirossi: “Qui a Misano torniamo bambini” – Un ProDay tra amici, motori e passione

Loris Capirossi in pit line

 

La Riviera Romagnola, con il suo spirito conviviale e la tradizione motoristica, è il terreno ideale per eventi come il ProDay. Dove la velocità incontra l’ospitalità, e la storia del motociclismo si mescola al presente con stile ed energia.

Progetti di Loris Capirossi: tra motori e lifestyle

Chi pensa che Loris sia un ex pilota a riposo si sbaglia di grosso. “Io non mi fermo mai – ci racconta – adesso sto facendo una figata: sto trasformando una Range Rover L322 in stile anni ’70”. L’idea? Prendere un mezzo moderno e trasformarlo in un retro-store dallo stile vintage.

“Volevo comprare un Range Rover degli anni ’70, i V8, ma quando ne ho provato uno… erano davvero ‘duri’ da guidare. Così ne ho preso uno recente e lo sto rifacendo: sarà come quelli degli anni ’70, ma più comodo”. Il progetto è quasi concluso, e Loris lo definisce “una bomba bellissima”.

Ancora una volta, emerge il lato creativo e artigianale del campione: non solo pilota, ma cultore dello stile e del dettaglio, amante delle belle cose e delle personalizzazioni che raccontano una storia. I progetti di Loris Capirossi, insomma, non si limitano alla pista.

Una giornata sul Circuito di Misano per vivere la passione a tutto gas

Il racconto di Loris Capirossi al ProDay di Misano è la perfetta rappresentazione di cosa significhi vivere i motori con autenticità. Non servono i riflettori del mondiale per emozionarsi: bastano un circuito, degli amici sinceri, moto che profumano di storia e la voglia di condividere.
 

Loris Capirossi: “Qui a Misano torniamo bambini” – Un ProDay tra amici, motori e passione

Loris Capirossi e Fabrizio Cecchini

 

“Ci si diverte, si scherza, si parla delle vecchie gare… è come tornare in un paddock di vent’anni fa, ma con qualche capello grigio in più”, ci dice scherzando Loris mentre si asciuga il sudore e si prepara a rientrare. Ma negli occhi ha ancora lo sguardo di chi sogna in grande, come quando infilava i guanti per la prima gara da ragazzino.

Il circuto di Misano, il cuore della passione

Loris Capirossi è uno di quei personaggi che il motorsport non smetterà mai di amare. Perché porta con sé la memoria di un’epoca, ma anche lo slancio di un ragazzo che non ha perso la voglia di accelerare. Il ProDay è il suo habitat naturale: un luogo dove si respira amicizia, adrenalina e una dose di sana nostalgia.

Tra leggende come Marco Luchinelli, professionisti come Massimo Rivola, e appassionati che magari non finiscono nei titoli dei giornali ma condividono la stessa fame di motori, Misano si è trasformato in un palcoscenico perfetto per una giornata da ricordare.

E se a raccontarla è uno come Loris Capirossi, allora non resta che attendere la prossima edizione. Perché la passione vera non ha età. E certe curve, anche dopo anni, non smettono mai di far battere il cuore.