Lo stile Sinner e Alcaraz finalisti del Roland Garros Parigi

Lo stile di Sinner e Alcaraz, finalisti del Roland Garros di Parigi, ha catturato l’attenzione di tutti, dentro e fuori il campo. La finale maschile del Roland Garros 2025 non è stata solo una sfida sportiva tra due giovani fuoriclasse del tennis mondiale, ma anche una vera e propria sfilata di personalità, estetica e moda sportiva. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno infatti portato sul campo centrale del Philippe Chatrier due modi diversi di interpretare il tennis, non solo dal punto di vista tecnico e mentale, ma anche attraverso i completi firmati Nike della Paris Collection.

 

Lo stile Sinner e Alcaraz finalisti del Roland Garros Parigi

Lo stile Sinner e Alcaraz finalisti del Roland Garros Parigi

 
La loro sfida, durata oltre cinque ore, è stata un concentrato di intensità e stile, tra dettagli, palette cromatiche, e quella sicurezza scenica che rende certi atleti delle vere icone anche a livello fashion. In questo articolo esploriamo lo stile dei finalisti del Roland Garros, tra moda, performance e identità, raccontando come si sono presentati a Parigi, cosa hanno indossato, chi li ha seguiti dagli spalti… e naturalmente, com’è andata a finire questa epica partita.

Quando il tennis incontra il prêt-à-porter

Che la finale del Roland Garros 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sarebbe entrata nella storia lo si era intuito già dal primo game, durato 12 minuti. Ma prima ancora che la sfida cominciasse, era il look dei due finalisti ad attirare gli sguardi degli appassionati. Perché sì, il tennis è fatto di rovesci lungolinea e match point salvati, ma anche di estetica, portamento, dettagli. E sulla terra rossa del Philippe Chatrier è andata in scena una vera sfilata d’intenti, tra heritage sportivo e streetwear contemporaneo.

Nike Paris Collection il concept dietro gli outfit

Sia Sinner che Alcaraz sono ambassador Nike e protagonisti della nuova Paris Collection firmata dalla divisione NikeCourt, ispirata allo stile rugby francese anni ’80 – con una rivisitazione moderna pensata per la performance.

  • Per Jannik Sinner, la maison americana ha pensato a un completo verde bosco e bianco, con polo dal colletto accentuato e pantaloncini “Deep Night” tono su tono. Una scelta che strizza l’occhio all’eleganza classica del tennis pre-Open Era, ma che sulla pelle dell’altoatesino prende un’aria più minimal e composta. Il risultato? Uno stile quasi da college anglosassone. Discreto, ma con carattere.
Lo stile Sinner vs Alcaraz finalisti del Roland Garros Parigi

Lo stile Sinner vs Alcaraz finalisti del Roland Garros Parigi

  • Carlos Alcaraz, invece, ha sfoggiato un completo rigato nero e bianco, senza colletto, dal gusto più grafico e spigoloso. Il top, molto discusso sui social (chi lo ha definito “prigione chic”, chi lo ha accostato a certi outfit d’avanguardia), è stato abbinato a pantaloncini “Sequoia” e alle Nike Vapor 12 customizzate. Un outfit che racconta l’essenza di Carlos: esplosivo, teatrale, imprevedibile.

 

Lo stile Sinner vs Alcaraz finalisti del Roland Garros Parigi

Lo stile Sinner vs Alcaraz finalisti del Roland Garros Parigi

 
Entrambi gli outfit sono parte di un nuovo corso stilistico Nike che non vuole solo vestire i campioni, ma anche raccontare una storia: quella di Parigi, della sua cultura sportiva e della sua eleganza irriverente.

I dettagli fanno la differenza

Nel look di Sinner, a colpire è stata la coerenza: ogni pezzo sembrava parlare lo stesso linguaggio. Polsini tono su tono, scarpe Nike Zoom GP Challenge 1 con suola terra battuta custom Paris, e cappellino abbinato. Sinner è l’icona della precisione anche fuori dal campo: zero eccessi, zero sbavature.

Alcaraz, al contrario, ha scelto di osare: strisce orizzontali, linee decise, calzini alti e una palette monocromatica interrotta solo dalle scarpe. Il suo stile è come il suo tennis: un colpo di scena dopo l’altro.

Eleganza e sportività: lo stile in campo

Il Roland Garros 2025 ha sancito un passaggio di consegne generazionale, ma anche stilistico. Il tennis non è mai stato così “fashion sensitive”.

  • Sinner è l’uomo-simbolo della compostezza. La sua eleganza è sottile, fatta di piccoli gesti, di movimenti asciutti, quasi cinematografici. Non ha bisogno di gridare per farsi notare. Anche nella sua postura tra un punto e l’altro si legge una certa “moda del silenzio”: un modo di stare in campo sobrio ma magnetico.
  • Alcaraz, invece, è puro dinamismo. Sorride, ruggisce, esulta con il pugno. Porta in campo uno stile “athleisure teatrale”, dove ogni colpo è una pennellata di un artista contemporaneo.

Non è un caso che i look siano cuciti addosso alla loro personalità, e non solo ai loro muscoli.

Occhi anche sugli spalti: dove lo chic incontra la terra battuta

A rendere l’atmosfera ancora più iconica c’erano anche gli spalti del Chatrier, da sempre passerella non ufficiale di brand, celebrities e icone dello sport e della moda.

In tribuna si sono visti:

  • volti noti del fashion system francese,
  • tennisti leggendari in abiti su misura (da Nadal in Loro Piana a Federer in blazer grigio chiaro),
  • editori, ambassador e sportivi tutti sedotti dal fascino senza tempo di questa sfida.

Anche i brand di moda lo sanno: il Roland Garros non è solo un torneo, è una vetrina planetaria di lifestyle.

Quando lo stile è una gara di classe

Nel racconto parallelo che Moda e Motori Magazine ama seguire, la moda nei grandi eventi sportivi non è solo apparenza, ma narrazione identitaria. Così come un cofano scolpito racconta la filosofia di un’auto, un colletto o un pattern raccontano l’identità di un atleta.

Alcaraz è una supercar iberica, ruggente e imprevedibile. Sinner è un coupé italiano, silenzioso e impeccabile. Entrambi spingono al limite la propria estetica, e la propria meccanica.

La finale: cronaca (fashion) di una partita epica

Dopo cinque ore e mezza di gioco, 329 minuti, 193 punti e tre championship point salvati, Carlos Alcaraz ha vinto. Ma Jannik Sinner non ha perso.

Il match è stato un continuo cambio di momentum: primi due set a Sinner, poi la rimonta dello spagnolo che si rifà vivo nel quarto set con una striscia di 13-1. Il quinto è una battaglia mentale, chiusa da Alcaraz 10-2 nel super tie-break.

Ma se il punteggio ha premiato uno, l’estetica del match ha vinto su tutti i fronti: colpi spettacolari, atteggiamenti fieri, outfit che parlavano la lingua del design.

La vera notizia è che questa rivalità è appena cominciata, e promette non solo match leggendari, ma anche nuove pagine di fashion-sport da copertina.

Lo stile dei finalisti del Roland Garros è già leggenda

Il tennis sta cambiando pelle, e lo fa anche attraverso l’estetica dei suoi protagonisti. Con Sinner e Alcaraz il Roland Garros 2025 è stato uno show multisensoriale, dove le emozioni del campo si sono fuse con l’eleganza del design sportivo.

Lo stile dei finalisti del Roland Garros è diventato una dichiarazione di intenti. E il mondo, anche quello della moda, ha preso nota.