Lando Norris domina il GP di Austria: McLaren travolge tutti, Leclerc sul podio.
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Un weekend da incorniciare per la McLaren al Red Bull Ring: Lando Norris conquista una vittoria autorevole nel GP di Austria, davanti al compagno Oscar Piastri e a un solido Charles Leclerc. Out Verstappen, vittima di un errore di Kimi Antonelli.
Lando Norris domina il GP di Austria: McLaren travolge tutti, Leclerc sul podio.
La rivincita ha il sapore dell’arancio papaya. A meno di ventiquattr’ore dalla Sprint Race MotoGP in cui Marco Bezzecchi aveva portato a casa un sorprendente terzo posto, è ancora una volta la pista del Red Bull Ring a regalare emozioni forti, stavolta a quattro ruote. Il GP di Austria 2025 di Formula 1 ha visto la McLaren dominare con autorità, stravolgendo ogni pronostico e silenziando la folla di casa: Lando Norris si prende tutto, si prende tutti.
Partenza ritardata e colpo di scena: fuori Verstappen e Antonelli
Il colpo di scena arriva prima ancora che la gara cominci: la Williams di Carlos Sainz accusa problemi nel giro di formazione e viene ritirata. Partenza ritardata di dieci minuti. Quando finalmente si spengono i semafori, sono le McLaren a scattare come molle. Norris tiene la prima posizione, Piastri infila subito Charles Leclerc e si prende il secondo posto. Ma il vero terremoto arriva alla Curva 3.
Kimi Antonelli, il talento italiano su Mercedes, perde il posteriore in frenata, blocca e piomba addosso alla Red Bull di Max Verstappen. È il panico: le due monoposto si toccano, si danneggiano irrimediabilmente e vengono costrette al ritiro. Una scena inaspettata, quasi surreale. Il pubblico resta gelato. L’idolo di casa è out al primo giro. L’incidente fra Antonelli e Verstappen diventa subito il punto di rottura del weekend. Inizia una breve Safety Car, ma da lì in poi sarà solo dominio McLaren.
Norris contro Piastri la sfida tra giganti
Alla ripartenza, Norris e Piastri sembrano due predatori in fuga. Leclerc prova a tenere il passo ma si stacca subito. Al giro 11, Piastri attacca e passa. Lando però non ci sta: reagisce con la freddezza del campione e si riprende la leadership. I due si sfiorano, rischiano il contatto più volte. McLaren decide di lasciarli correre. È una danza ad alta velocità, con gomme medie che iniziano a soffrire.
La sfida ta Lando Norris e Oscar Piastri nel GP di Austria
Pit stop anticipato per George Russell al giro 18. Norris si ferma al 20, mescola dura. Lo segue Piastri al 24, anche lui con la bianca. Entrambi i cambi gomme non sono perfetti, ma sufficienti. Al giro 25 si ferma anche Leclerc, mentre Lewis Hamilton lo segue alla 26esima. Le strategie convergono e lasciano spazio all’unica variabile imprevedibile: il ritmo.
Charles Leclerc tiene duro, Hamilton c’è
La Ferrari ha alzato la testa. Dopo le difficoltà di inizio stagione, oggi dimostra solidità e lucidità. Charles Leclerc non è mai in lotta per la vittoria, ma consolida un podio importante e prezioso, alle spalle di due McLaren semplicemente superiori. Il monegasco è consistente, preciso, e soprattutto veloce nella seconda parte di gara, dove gira sui tempi dei primi.
Charles Leclerc sul podio del GP di Austria
Hamilton, oggi su una Ferrari sempre più sua, chiude quarto con esperienza. Ha provato ad allungare il primo stint per guadagnare margine, ma la strategia è stata neutralizzata dal ritmo dei rivali. Quinto Russell, che si prende la soddisfazione di battere la Red Bull “cliente” di Liam Lawson, sesto al traguardo dopo un weekend comunque eccellente.
Punti importanti per Bortoleto, Alonso e Ocon
La sorpresa di giornata ha un volto giovane: Gabriel Bortoleto, al volante della Haas, entra per la prima volta nella zona punti in F1. Il brasiliano è ottavo, dietro al veterano Fernando Alonso (settimo), ma ha dato spettacolo con sorpassi puliti e una gestione intelligente delle gomme. Nonostante un errore nel finale, si difende con maturità da chi lo ha messo sotto pressione.
Due Sauber in zona punti, con Nico Hulkenberg nono, confermano l’ottimo periodo della scuderia. Chiude la top ten Esteban Ocon, su Alpine, che nel corso della gara ha messo insieme una prestazione concreta dopo un sorpasso magistrale su Gasly.
Finale di gara incandescente e paura per Piastri
Nel finale, Norris guida con il sangue freddo del leader. Nonostante gli venga segnalato un possibile danno sulla monoposto, il britannico non perde il controllo della corsa. Piastri rientra ai box al giro 53 per la seconda sosta: gomma media nuova. Ma rischia tantissimo: Colapinto, doppiato, lo stringe fuori pista all’uscita di curva 3. È paura pura. L’australiano riesce a restare in pista, ma l’argentino si becca 5 secondi di penalità.
Piastri prova a chiudere il gap, ma Lando è freddo, chirurgico. Resiste, gestisce, spinge quando serve. Al giro 70 riceve l’ultimo messaggio: “You are the man today.” Lui sorride sotto al casco. Taglia il traguardo. Vittoria. Meritatissima.
Classifica costruttori Mondiale: McLaren in fuga
Con la doppietta McLaren, il Mondiale prende una nuova piega. Oscar Piastri comanda la classifica con 216 punti, ma Lando Norris lo tallona a 201, appena 15 lunghezze di distanza. Verstappen, oggi a zero per colpa dell’errore di Antonelli, è terzo a quota 155. La strada per il titolo è in salita per il tre volte iridato.
Leclerc, grazie al podio, si rilancia nella corsa al quarto posto assoluto. Hamilton risale in quinta posizione davanti a Russell. Il campionato costruttori si accende: McLaren prende il largo. Red Bull è ferita. Ferrari è lì.
Il successo di Norris tra superiorità tecnica e maturità agonistica
Lando Norris vince, convince e lancia un messaggio chiaro al paddock: non è più il ragazzo promettente di qualche stagione fa, è ora un pilota completo, pronto per il titolo. La McLaren vola, la Red Bull trema, la Ferrari sogna.
E se il futuro ha il volto giovane di Antonelli e Bortoleto, oggi il presente si chiama Lando. E in Austria, a casa di Verstappen, ha suonato la sua carica.