Hypersail la barca a vela Ferrari che farà volare il Cavallino Rampante sugli oceani

Un altro confine superato la barca a vela Ferrari è realtà

Quando Ferrari muove un passo fuori dalla pista, lo fa a modo suo: con visione, ambizione e una fame di eccellenza che non conosce limiti. Questa volta, il terreno da conquistare è liquido, imprevedibile e infinito: l’oceano. Si chiama Hypersail la prima barca a vela Ferrari, un progetto che porta il Cavallino Rampante direttamente nel cuore della vela oceanica. Un nome che richiama le Hypercar della Casa di Maranello e che promette – anzi, garantisce – un approccio rivoluzionario alla navigazione sportiva.

 

Hypersail la barca a vela Ferrari che farà volare il Cavallino Rampante sugli oceani

Hypersail la barca a vela Ferrari

 

Siamo davanti a una vera e propria barca da corsa volante: 100 piedi di pura innovazione, un prototipo destinato a riscrivere le regole del gioco.

Il DNA racing di Ferrari nel cuore dell’oceano

Dietro questa nuova sfida c’è una filosofia chiara: portare in acqua tutto ciò che ha reso Ferrari un simbolo planetario di prestazione e avanguardia. La barca a vela Ferrari Hypersail non è solo un esperimento, ma una piattaforma di ricerca e sviluppo estrema, dove la tecnologia delle sports car incontra le condizioni estreme della navigazione oceanica.
“Progettare una barca per la navigazione d’altura è forse la massima espressione dell’endurance”, ha dichiarato John Elkann, presidente Ferrari. E l’endurance, si sa, è terreno familiare per la Rossa, tre volte vincitrice alla 24 Ore di Le Mans.

Che cos’è Hypersail Ferrari?

Hypersail è il primo progetto di barca a vela Ferrari, un’imbarcazione da competizione oceanica lunga 100 piedi, dotata di foil e completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Si tratta di un monoscafo “volante”, capace di navigare sospeso sull’acqua grazie a un sistema innovativo di tre punti d’appoggio, uno dei quali è la chiglia basculante. È progettato per unire tecnologia estrema, sostenibilità e lo spirito racing del Cavallino Rampante.

 

Hypersail la barca a vela Ferrari che farà volare il Cavallino Rampante sugli oceani

Hypersail la barca a vela Ferrari

 

Hypersail: volare sull’acqua con tre punti d’appoggio

Firmata dal genio di Guillaume Verdier, uno dei progettisti più visionari del mondo nautico, Hypersail Ferrari sarà il primo monoscafo da 100 piedi con foil sulla chiglia, capace di “volare” su tre punti d’appoggio.
Una configurazione unica:

  • un foil montato direttamente sulla chiglia basculante,
  • un secondo foil sul timone,
  • e, in alternanza, uno dei due foil laterali.

Un’idea che richiama le soluzioni più radicali viste nei prototipi delle competizioni automobilistiche, dove stabilità, portanza e gestione dell’energia sono legate da equilibri delicatissimi. Qui, però, non c’è asfalto, ma l’incertezza del mare aperto. Ed è proprio lì che Hypersail vuole dominare.

Giovanni Soldini: cuore, esperienza e visione

A guidare il progetto non poteva che esserci Giovanni Soldini, leggenda vivente della vela oceanica. Il suo ruolo da Team Principal va oltre la figura del velista: è un vero e proprio direttore d’orchestra tecnologico.
“Stiamo costruendo una barca rivoluzionaria”, ha spiegato Soldini. “Con l’apporto di Ferrari, stiamo sviluppando un sistema di controllo a bordo mai visto prima. Serve equilibrio tra ricerca della performance estrema e massima affidabilità, soprattutto quando ci si misura con l’oceano”.
 

Hypersail la barca a vela Ferrari che farà volare il Cavallino Rampante sugli oceani

Dettagli della Hypersail la barca a vela Ferrari

 
Soldini non è solo il volto ideale del progetto, è anche la figura che meglio può interpretare una barca che, proprio come una Ferrari da corsa, dovrà reagire con precisione chirurgica alle condizioni più dure immaginabili.

Open Innovation: la Formula 1 incontra la vela

Il progetto Hypersail Ferrari è frutto di una strategia precisa: Open Innovation, ovvero lo scambio continuo di competenze tra settori apparentemente lontani. È così che tecnologie sviluppate per la F1 o le Hypercar – calcoli aerodinamici, gestione della potenza, materiali avanzati – trovano una nuova applicazione nel mondo della vela.

Il cuore della barca sarà un sistema di controllo di volo derivato dall’automotive, pensato per garantire stabilità e prestazione su lunghi tratti oceanici, senza supporti esterni. Non è un caso che siano già stati registrati 9 brevetti e che siano in cantiere altri 6.

Qui, l’acqua diventa pista. Ma senza curve, senza pit stop. Solo mare aperto e infinito.

Hypersail: un laboratorio per il futuro delle Ferrari

Come in ogni progetto Ferrari, ciò che viene sviluppato in una sfida estrema ritorna utile nella progettazione delle vetture stradali. Il know-how raccolto in mare aperto, nella gestione dell’energia, nella leggerezza dei materiali e nell’efficienza aerodinamica, alimenterà la prossima generazione di Ferrari.

In questo senso, Hypersail è una Ferrari che vola sull’acqua, ma anche un ponte tra due mondi. E non è solo un’operazione d’immagine. È R&D allo stato puro, applicato al limite.

Energia rinnovabile nessun compromesso, nemmeno sul futuro

Uno degli aspetti più rivoluzionari del progetto riguarda l’autosufficienza energetica. La barca sarà alimentata esclusivamente da fonti solari, eoliche e cinetiche, senza alcun motore a combustione a bordo.
Questo significa che tutta l’energia per alimentare i sistemi di bordo – dal controllo dei foil alla gestione dei computer – dovrà essere prodotta in navigazione.

 

Hypersail la barca a vela Ferrari che farà volare il Cavallino Rampante sugli oceani

Dettagli della Hypersail la barca a vela Ferrari

 
In un mondo in cui anche l’industria automotive è chiamata a ridurre le emissioni, Ferrari dimostra che la sostenibilità può convivere con la performance, anche nella sua forma più estrema.

Con il varo della barca a vela Ferrari nel 2026  per il Cavallino Rampante inizierà la sfida degli oceani

Il progetto Hypersail Ferrari è stato annunciato per la prima volta a fine gennaio 2024, suscitando subito un grande interesse sia nel mondo della vela sia in quello del motorsport. Una mossa che, a distanza di mesi, si rivela essere molto più di una dichiarazione d’intenti: oggi Hypersail è realtà concreta in fase di costruzione in Italia.
Attualmente in costruzione in Italia, la barca a vela Ferrari sarà varata nel 2026. Seguirà una fase di test in mare che servirà a mettere a punto ogni dettaglio tecnico. Perché la vera regola di Maranello è una: niente viene lasciato al caso.

Ma oltre alla tecnologia, alla potenza e alla visione futuristica, Hypersail è anche un simbolo. È un nuovo Cavallino Rampante, non più solo sulle strade o sui circuiti, ma lanciato verso gli orizzonti infiniti dell’oceano. Una vela che porta con sé 77 anni di storia, vittorie, passione e ingegno italiano.

Il varo è previsto nel corso del 2026, seguito dai primi test in mare. Sarà il momento della verità, quando il prototipo potrà finalmente dimostrare le sue qualità in acqua aperta, lontano dai simulatori e dai render 3D. Ma come da tradizione Ferrari, nulla viene lasciato al caso: ogni componente, ogni sistema, ogni curva del monoscafo è il risultato di anni di ricerca, calcoli e prove.

Hypersail, il futuro ha già spiegato le vele

Hypersail Ferrari è un progetto che unisce performance e sostenibilità, passato e futuro, automotive e vela. È la dimostrazione che l’innovazione vera nasce solo quando si osa davvero.
Dove altri vedono confini, Ferrari vede solo un altro terreno da conquistare. E questa volta, è fatto d’acqua salata e vento.

E chissà, forse un giorno vedremo una regata tra Cavallini Rampanti, ognuno sospeso sul mare, con i foil che fischiano e la bandiera del progresso che sventola a prua.