GP F1 Miami vittoria per Oscar Piastri tensioni nel box Ferrari
La gara F1 Miami 2025 ha offerto un mix esplosivo di adrenalina, colpi di scena e battaglie all’ultimo giro. Un appuntamento che ha messo in luce i nuovi equilibri della stagione e ha confermato che questa Formula Uno non smette mai di sorprendere. Il circuito cittadino di Miami ha fatto da teatro a uno spettacolo entusiasmante, che ha visto trionfare Oscar Piastri, con McLaren che firma una doppietta memorabile davanti a migliaia di spettatori in delirio.
Oscar Piastri vince il GP F1 Miami
McLaren domina Piastri davanti a tutti, Norris secondo
Oscar Piastri si è preso la scena fin dalle qualifiche e ha gestito la gara con freddezza, intelligenza e velocità. Partito secondo, ha sfruttato al meglio le condizioni del tracciato e una strategia impeccabile del team per superare Max Verstappen e mantenere la leadership fino alla fine. Il giovane australiano ha conquistato la vittoria più importante della sua carriera, consolidando il primato in classifica generale.
Mc Laren durante il GP F1 Miami
Alle sue spalle, un altrettanto brillante Lando Norris ha completato la festa McLaren con un secondo posto che vale quanto una vittoria. Partito dietro, è riuscito a rimontare con determinazione, nonostante un contatto nelle fasi iniziali con Verstappen. Il risultato finale certifica la forza della scuderia di Woking in questa stagione.
Russell chiude il podio, Red Bull in affanno
Il terzo gradino del podio è andato a George Russell, autore di una gara concreta con la Mercedes. Il britannico ha tenuto testa agli attacchi e ha saputo approfittare dei problemi altrui. Red Bull, invece, ha faticato più del previsto. Max Verstappen, partito in pole, ha visto la sua gara compromessa da un degrado eccessivo degli pneumatici e da una strategia poco efficace, terminando solo quarto.
George Russel terzo al GP F1 Miami
Le Ferrari prestazione sottotono e tensioni interne
Il capitolo Ferrari nel GP Formula 1 a Miami si apre con una livrea speciale celebrativa, in blu, per omaggiare i 70 anni negli Stati Uniti. Ma la livrea accattivante non ha portato fortuna. Charles Leclerc ha chiuso al settimo posto, migliorando di una posizione rispetto alla partenza, ma senza mai essere davvero in lotta per le posizioni che contano.
Charles Leclerc durante il GP F1 Miami
Ancora più complessa la gara di Lewis Hamilton, che ha terminato ottavo. Il sette volte campione del mondo ha manifestato chiaramente la sua frustrazione per le decisioni strategiche del team. In particolare, l’ordine di scambio posizione con Leclerc, arrivato troppo tardi, ha messo in evidenza un clima teso nel box Ferrari. La tensione è palpabile, e la squadra del Cavallino sembra dover fare i conti con problemi non solo tecnici, ma anche di gestione interna.
Lewis Hamilton durante il GP F1 Miami
Come se non bastasse, Leclerc ha ricevuto una reprimenda per aver guidato in condizioni non sicure dopo un incidente nella Sprint Race, mentre Hamilton è stato coinvolto in un contatto con Carlos Sainz (ora in Williams) proprio all’ultimo giro.
Antonelli sorprende rookie sì, ma con i numeri da campione
Tra i piloti della Formula 1, uno dei più attesi al varco era Kimi Antonelli. E il giovane italiano non ha deluso. Dopo aver firmato la pole position nella Sprint Race, diventando il più giovane poleman nella storia della Formula Uno, Antonelli ha confermato il suo valore anche nella gara della domenica.
Kimi Antonelli durante il GP F1
Con Mercedes, ha tagliato il traguardo in sesta posizione, dopo essere scattato terzo. Un’ottima partenza lo aveva portato addirittura al secondo posto, ma ha poi perso terreno nei confronti di Russell e delle due McLaren. Nonostante ciò, il risultato rappresenta un enorme successo per il debuttante, che ha ora 48 punti in classifica generale.
Antonelli non è solo talento è strategia, visione e coraggio. Un mix che fa già sognare tifosi e osservatori, pronti a scommettere su di lui come nuovo protagonista della Formula Uno.
Kimi Antonelli show poleman più giovane di sempre
Il weekend di Miami è iniziato con la Sprint Race, dove Kimi Antonelli ha fatto la storia. Dopo aver ottenuto la pole, in gara ha subito un contatto durante il pit stop con Verstappen, che gli è costato una penalità di 10 secondi. Ha chiuso decimo, ma ha comunque lasciato il segno. La Sprint ha mostrato ancora una volta quanto possa cambiare il volto di un weekend, tra strategie rischiose e imprevisti che cambiano le carte in tavola.
Classifica piloti dopo Miami
La gara F1 Miami ha portato significativi cambiamenti anche nella classifica mondiale:
- Oscar Piastri (McLaren) – 131 pt
- Lando Norris (McLaren) – 115 pt
- Max Verstappen (Red Bull) – 99 pt
- George Russell (Mercedes) – 93 pt
- Charles Leclerc (Ferrari) – 53 pt
- Kimi Antonelli (Mercedes) – 48 pt
Verso Imola si torna in Europa con un campionato più aperto che mai
La Formula Uno si sposta ora in Europa per il Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Imola, previsto per il 18 maggio. Dopo una gara come quella di Miami, le aspettative sono altissime. McLaren si conferma il team da battere, ma Verstappen è pronto a rispondere. Ferrari dovrà ritrovare lucidità e prestazioni, mentre occhi puntati su Antonelli, che potrebbe continuare a stupire.
La stagione 2025 si sta dimostrando una corsa a ostacoli piena di sorprese. E a ogni curva, la tensione si fa sentire sempre di più.
La gara di F1 a Miami non è stata solo una tappa del campionato: è stata una dichiarazione d’intenti. La nuova generazione, da Piastri a Antonelli, si sta prendendo la scena. E il futuro della Formula Uno è più brillante e combattuto che mai.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine