Dimitris Diatsidis

Il GP del Giappone per la MotoGPnon è mai una gara qualunque. Il Twin Ring di Motegi è un circuito che sa mettere a nudo i limiti dei piloti e delle moto, con i suoi rettilinei da oltre 300 km/h e le staccate che ti lasciano senza fiato. Ma quest’anno, la tappa giapponese della MotoGP promette di essere un crocevia della storia.

GP del Giappone Marquez a Motegi può chiudere i giochi

Marc Marquez arriva con la possibilità concreta di ipotecare il titolo mondiale, a più di duemila giorni dall’ultima volta che ha alzato il trofeo. Di fronte a lui però c’è la nuova generazione italiana: Marco Bezzecchi, il cavaliere nero di Noale, che non smette di sorprendere, e Pecco Bagnaia, il campione uscente deciso a non mollare la presa.

Marquez e il sogno del settimo titolo del MotoGP

C’è un’aura particolare attorno a Marc Marquez quando mette piede a Motegi. Qui, il fenomeno di Cervera ha scritto pagine memorabili della sua carriera. Oggi, vestendo i colori Ducati, ha davanti a sé la possibilità di conquistare un nuovo titolo mondiale e sigillare un ritorno che pochi avrebbero immaginato dopo anni di infortuni e operazioni.

Il calcolo è semplice: Marquez ha accumulato un vantaggio talmente ampio che basterà un piazzamento per trasformare il GP del Giappone di MotoGP nella sua incoronazione. Sarebbe il settimo titolo in MotoGP, una cifra che lo riporterebbe definitivamente nell’Olimpo dei più grandi.

La pressione è enorme, ma Marquez ha dimostrato più volte di saper trasformare i momenti decisivi in spettacolo puro.

Marco Bezzecchi, il cavaliere nero di Noale

Se Marquez è la leggenda che punta al trono, Marco Bezzecchi è il cavaliere nero pronto a scompaginare i piani. Dopo un’estate di alti e bassi, il pilota Aprilia ha trovato una costanza impressionante. A Misano ha fatto vibrare i tifosi con il podio di casa, dimostrando di avere non solo il talento, ma anche la grinta per lottare contro i giganti.

Il GP del Giappone di MotoGP arriva in un momento perfetto per lui: meno pressioni, tanta fiducia, e la consapevolezza che il terzo posto in campionato non è più un sogno lontano. Bezzecchi ha dichiarato più volte che non si accontenta di fare da comparsa, e Motegi potrebbe essere il palco ideale per una delle sue migliori interpretazioni.

Bagnaia, l’incognita di Motegi

La stagione di Pecco Bagnaia è stata un’altalena continua. Dopo aver dominato negli anni scorsi, il campione del mondo in carica si ritrova ora a inseguire, con qualche caduta di troppo e una sensazione di instabilità che non rispecchia il suo talento cristallino.

Eppure, Motegi gli sorride: Pecco ha già vinto qui in passato, mostrando di saper domare una pista che mette alla prova ogni centimetro di concentrazione. Il GP del Giappone di MotoGP sarà per lui un banco di prova, forse l’ultima occasione per rilanciarsi e dimostrare che il titolo perso non lo ha scalfito.

Gli altri protagonisti: Alex Marquez, Quartararo e Acosta

Non ci sarà solo Marc a monopolizzare i riflettori. Alex Marquez è l’unico rivale aritmetico del fratello per il titolo, e corre con una motivazione speciale: provare a rimandare la festa di famiglia. Non è un dettaglio: Alex ama Motegi, qui ha conquistato la sua prima vittoria in carriera.

Occhio anche a Fabio Quartararo: il francese, dopo le difficoltà con la Yamaha, vuole regalare spettacolo davanti ai tifosi giapponesi che lo considerano ormai uno di casa.
E poi c’è Pedro Acosta, il rookie che ha già fatto impazzire il paddock. Dopo il ritiro per problemi meccanici a Misano, lo spagnolo ha fame di riscatto. Il talento KTM non si accontenta e ha già mostrato velocità da top 5: a Motegi può essere l’ago della bilancia della corsa.

Motegi, il circuito che non perdona

Il Twin Ring Motegi non è un circuito qualsiasi: è il cuore pulsante del motociclismo giapponese, con curve strette, staccate assassine e un rettilineo dove si toccano i 300 km/h.
Qui la differenza non la fa solo la potenza della moto, ma la capacità del pilota di frenare al limite e gestire gli ultimi giri con le gomme ormai alla frutta.

Per questo Motegi è da sempre teatro di gare leggendarie: da Valentino Rossi a Jorge Lorenzo, fino agli stessi fratelli Marquez, il Giappone ha sempre regalato spettacolo e colpi di scena.

La sfida italiana per il podio mondiale

C’è anche un duello tutto tricolore che si accende in classifica: Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi si contendono il terzo posto iridato. Una sfida che va oltre i punti: è l’orgoglio della VR46 Academy, è il segnale che l’Italia non smette mai di produrre talenti capaci di stare davanti al mondo.

Il GP del Giappone di MotoGP sarà decisivo per capire chi dei due riuscirà a mantenere la costanza necessaria. Bagnaia porta l’esperienza del campione, Bezzecchi l’entusiasmo e la leggerezza di chi non ha nulla da perdere.

Cosa aspettarsi dal GP Giappone

Il pronostico sembra scontato: Marc Marquez ha tutte le carte in regola per chiudere la pratica titolo. Ma la MotoGP ci ha insegnato che nulla è mai scritto fino alla bandiera a scacchi.
Il meteo incerto del Giappone, le strategie di gomme e la fame dei rivali possono ribaltare qualsiasi previsione.
Un colpo di scena di Marco Bezzecchi o di Pecco Bagnaia potrebbe riscrivere la storia, trasformando Motegi in un palcoscenico da leggenda.

Dove vedere il GP Giappone 2025 in TV e streaming

Il Gran Premio del Giappone 2025 sarà trasmesso in diretta su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW, con tutti i turni live da Motegi. Il MotoGP su TV8 che proporrà in chiaro in diretta, le qualifiche e Sprint Race, mentre la gara della domenica sarà trasmessa in differita nel pomeriggio.
MotoGP Orari TV in Italia (Motegi, fuso +7 ore):

• Qualifiche MotoGP: sabato ore 03:50 – 04:30 (Sky / NOW / TV8 diretta)
• Sprint Race MotoGP: sabato ore 08:00 (Sky / NOW / TV8 diretta)
• Gara MotoGP: domenica ore 07:00 (Sky / NOW – TV8 differita ore 14:00)

Un appuntamento da non perdere: la corsa che potrebbe incoronare Marc Marquez campione del mondo e regalare nuove emozioni con Marco Bezzecchi e Pecco Bagnaia pronti a inserirsi nella lotta.

Il GP del Giappone di MotoGP non è solo una tappa del calendario, ma un crocevia di destini. Da una parte la leggenda di Marc Marquez, pronto a conquistare il suo settimo titolo e a completare il ritorno più incredibile della MotoGP. Dall’altra la nuova generazione italiana, con Marco Bezzecchi e Pecco Bagnaia pronti a dare battaglia fino all’ultimo metro.

A Motegi andrà in scena una gara che promette di rimanere impressa nella memoria: che sia il giorno della festa di Marquez o la ribellione dei giovani, il Giappone sarà ancora una volta il teatro dove la MotoGP scrive la sua storia più bella.