Ferrari le 499P soffrono alle 6 Ore di Fuji ma restano leader del Mondiale

Le qualifiche della 6 Ore del Fuji hanno subito chiarito che il weekend giapponese non sarebbe stato semplice per le Ferrari 499P. La migliore prestazione è arrivata da Antonio Giovinazzi, che con la vettura #51 ha conquistato la sesta posizione in griglia. Più indietro la #50 di Antonio Fuoco, solo quindicesima, mentre la Ferrari privata #83 di AF Corse, guidata da Robert Kubica, si è assicurata la decima casella.
 

Ferrari le 499P soffrono alle 6 Ore di Fuji ma restano leader del Mondiale

Ferrari le 499P soffrono alle 6 Ore di Fuji

 

Un risultato che lasciava aperta la possibilità di una gara di rimonta, ma che allo stesso tempo evidenziava la difficoltà del Cavallino Rampante sul tecnico tracciato giapponese, dove Toyota e Porsche apparivano già molto a loro agio delle Hypercar ibride di Ferrari

Cronaca WEC Fuji Ferrari: un avvio promettente

La partenza della 6 Ore del Fuji aveva illuso i tifosi Ferrari. La #51, con Giovinazzi al volante, e la #50, affidata a Nielsen, sono riuscite a risalire posizioni già nelle prime fasi, portandosi rispettivamente fino alla terza e ottava posizione.

Una strategia iniziale aggressiva, supportata da un ottimo passo gara, sembrava aprire spiragli interessanti. Ma la gara endurance raramente perdona, e le numerose neutralizzazioni e safety car hanno cominciato a rimescolare le carte.

Le difficoltà delle Ferrari 499P in gara

Gli eventi durante la corsa hanno colpito duramente le Ferrari. La #83, vincitrice della 24 Ore di Le Mans, ha subito un danno alla fiancata destra dopo un fuoripista di una rivale, obbligando l’equipaggio di Kubica, Ye e Hanson a una gara tutta in rimonta.

 

Ferrari le 499P soffrono alle 6 Ore di Fuji ma restano leader del Mondiale

Ferrari le 499P soffrono alle 6 Ore di Fuji

 

La #51 ha invece pagato a caro prezzo le penalità per track limits, con un Drive Through e uno Stop and Go che hanno spento definitivamente le ambizioni di podio. La #50, affidata a Fuoco, Molina e Nielsen, ha provato a giocarsi la carta di una strategia a sole 4 soste, riducendo i pit-stop per massimizzare gli pneumatici, ma la scelta non ha portato i frutti sperati, concludendo appena fuori dalla zona punti.

Risultati Ferrari 6 Ore Fuji: classifiche e piazzamenti

Alla fine, il verdetto del Fuji è stato amaro:

  • Ferrari #50 → 11ª al traguardo (poi retrocessa al 12° posto per penalità post-gara).
  • Ferrari #51 → 15ª posizione.
  • Ferrari #83 AF Corse → 10ª al traguardo, poi 9ª dopo le verifiche finali.

Un bilancio deludente rispetto alle aspettative della vigilia, ma che non compromette il cammino del Cavallino nelle classifiche mondiali.

WEC Fuji Porsche e Ferrari: il confronto diretto

Il Fuji ha confermato il grande momento di forma di Porsche, che ha sfruttato al meglio le fasi di neutralizzazione per portare le sue Hypercar nelle posizioni di vertice.

Il confronto diretto Porsche-Ferrari ha evidenziato come le 499P abbiano sofferto in Giappone sia di passo che nella gestione delle situazioni caotiche, mentre Porsche ha saputo concretizzare ogni occasione. Questo rende ancora più avvincente il duello in vista della chiusura stagionale in Bahrain, dove Ferrari dovrà rispondere con determinazione.

Le parole dei protagonisti Ferrari

I piloti Ferrari hanno analizzato con lucidità la prova al Fuji:

  • Nicklas Nielsen (Ferrari #50): “Abbiamo cercato di sfruttare al massimo il potenziale, ma è stata una gara durissima. Le tante interruzioni hanno reso impossibile recuperare. In Bahrain dovremo dare di più per aiutare Ferrari nella lotta al titolo Costruttori.”
  • James Calado (Ferrari #51): “Weekend complicato, non possiamo essere soddisfatti. Ma restiamo leader sia nel Mondiale Costruttori che in quello Piloti. L’obiettivo è chiudere in bellezza in Bahrain.”

Dal box Ferrari arrivano anche le riflessioni di chi guida il programma endurance:

  • Antonello Coletta: “L’avvio ci aveva fatto sperare, ma episodi e neutralizzazioni hanno cambiato la storia della gara. Non siamo riusciti a sfruttare le situazioni come altri. In Bahrain dovremo reagire.”
  • Ferdinando Cannizzo: “Sapevamo che sarebbe stata dura, ma il lavoro iniziale aveva portato le vetture davanti. Le safety car hanno stravolto tutto. Analizzeremo gli errori e ci prepareremo meglio.”

 

Ferrari le 499P soffrono alle 6 Ore di Fuji ma restano leader del Mondiale

Ferrari le 499P soffrono alle 6 Ore di Fuji ma restano leader del Mondiale


 

Ferrari resta leader del Mondiale nonostante il risultato a Fuji

Nonostante i risultati deludenti, Ferrari mantiene la testa del Campionato del Mondo Costruttori con 204 punti, con un margine di 39 lunghezze sul primo inseguitore.

Nella classifica Piloti:

  • Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari #51) restano leader con 115 punti.
  • Ye-Kubica-Hanson (Ferrari #83) sono secondi a quota 102.
  • Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari #50) occupano il quinto posto con 75 punti.

Tutto si deciderà quindi all’ultima gara in Bahrain, l’8 novembre, nella prova di 8 ore che assegnerà i titoli iridati.

La 6 Ore del Fuji

La 6 Ore del Fuji ha messo in luce tutte le difficoltà di Ferrari in un weekend che si annunciava complicato. Le 499P hanno lottato, ma tra penalità, neutralizzazioni e strategie non premianti, il risultato finale non ha reso giustizia agli sforzi del team.

Eppure, il dato più importante resta: Ferrari è ancora in testa ai due campionati, costruttori e piloti. In Bahrain andrà in scena l’ultima sfida, decisiva, con Porsche e Toyota pronte ad approfittare di ogni errore.

I risultati Ferrari 6 Ore Fuji non hanno sorriso al Cavallino, ma la corsa al titolo resta aperta. La cronaca WEC Fuji Ferrari ci ricorda che nell’endurance nulla è scontato, e il confronto WEC Fuji Porsche Ferrari è solo l’anteprima del duello finale.