Ferrari F40 GT un raro modello all’asta da Sotheby’s

La Ferrari F40 GT del 1990, uno dei 21 esemplari a gareggiare in un campionato GT nazionale o internazionale ed uno di soli 9 modelli costruiti secondo le specifiche CSAI-GT, è battuta all’asta da Sotheby’s.
 

Ferrari F40 GT un raro modello all'asta da Sotheby's

Ferrari F40 GT un raro modello all’asta da Sotheby’s

 
La storia della Ferrari e del suo fondatore diventa leggenda ancor prima che iniziasse l’effettiva produzione delle vetture. Numerose auto da sogno e diverse versioni di modelli che infondono brividi soltanto a guardarle. Tra tutte non poteva mancare la Ferrari F40 GT che è venduta dalla nota casa d’aste.   

Il perché della Ferrari F40 GT

Correva l’anno 1987 quando a Maranello, in occasione del 40° anniversario della Casa del Cavallino Rampate, è presentata la Ferrari F40. Tutte le sue caratteristiche erano state sviluppate ad hoc, il motore della Ferrari F40 un V-8 biturbo sviluppato e pensato più per le corse, la carrozzeria della Ferrari F40 in fibra di carbonio aerodinamicamente perfezionata e un interno spartano che minimizzava notevolmente il peso, ne facevano di essa una vettura più da pista che adatta ad altro.
 

Ferrari F40 GT un raro modello all'asta da Sotheby's

Ferrari F40 GT un raro modello all’asta da Sotheby’s

 
Così alla Ferrari non perdono tempo e affidano a Giuliano Michelotto, il compito di modificare il modello nelle versioni F40 LM e Competizione. La versione in entrambe le varianti si fa portatrice di numerosi successi in diverse gare. Corrono, ottenendo eccellenti risultati, in competizioni quali la IMSA e la durissima 24 Ore di Le Mans
Di conseguenza al raggiungimento di tutte queste vittorie e partecipazioni sportive, l’interesse attorno la F40 cresce. Ciò spinge i vertici di Maranello a pensare ad una versione meno drastica della vettura da corsa che potesse essere utilizzata dai clienti privati nel Campionato Italiano GT. Ed ecco che nasce così la Ferrari F40 GT, realizzata in una modestissima quantità di soli 9 modelli. Questa Ferrari oltre ad essere uno dei modelli di punta più significativi del marchio è ancora oggi un’apprezzata versione unica da club-racer.
 



 

La F40 GT all’asta, caratteristiche

Il modello della Ferrari F40 Gt in questione vanta un “pedigree” impeccabile. Una carriera di successo con tre anni nelle corse italiane dell’epoca, una presenza impeccabile grazie alla premurosa manutenzione a cui è sottoposta e la certificazione di Ferrari Classiche. Il telaio attuale numero 85690, è acquistato nuovo da Pierre Alexander Popoff. Caro amico di Enzo Ferrari, e anche responsabile della progettazione del circuito di Mugello. Questo illustre membro del Ferrari Club Italia desiderava gareggiare con una F40 nel Campionato Italiano GT e, a tal fine, riceve la consegna della vettura presso lo stabilimento di Maranello nel luglio 1990. La Ferrari F40 GT è inizialmente preparata per le corse da Adriano Nicodemi, anche se ben presto questa responsabilità  passa sotto la direzione di Giuliano Michelotto, il cui curriculum include la preparazione delle vetture da rally Lancia Stratos e delle vetture da corsa Ferrari 308 IMSA.
 

Ferrari F40 GT un raro modello all'asta da Sotheby's

Ferrari F40 GT un raro modello all’asta da Sotheby’s

 
Con Popoff alla guida, questa Ferrari F40 GT partecipa a sette eventi nel corso del Campionato Italiano Super Car GT del 1992. Nel luglio dello stesso anno, sul circuito di Misano raggiunge persino un 3° posto. Al termine della stagione, Popoff lascia correre la vettura nell’annuale Coppa del Motor Show di Bologna, tenuta in concomitanza con la rinomata esposizione automobilistica. 

I successi impressionanti della F40 GT di Popoff

Gli anni successivi, il ’93 e ’94, i risultati ottenuti dalla fuoriserie di Maranello di proprietà di Popoff sono ancora più strabilianti. Ciò grazie all’esperienza di Michelotto nella messa a punto dei motori F40 che ha permesso di sviluppare una potenza fino a 550 cavalli.
Il biennio rappresenta l’apice della carriera sportiva della Ferrari N° 85690, poiché la vettura è ritirata al termine della stagione 1994. In totale, la F40 GT ottiene 9 podi in 27 gare nel corso di tre stagioni, comprese due vittorie assolute, due secondi posti assoluti e cinque terzi posti assoluti.
La “starlette” italiana è protagonista persino di due libri. Quello di Sergio Cassano, “F40 Da Corsa” e poi ritratta nel libro di Keith Bluemel, esperto di Ferrari, “Ferrari F40”. Successivamente, tornata alle specifiche stradali, la F40 è venduta nel novembre 1996 a Silvia Servi di Pavia, che ne resta la proprietaria per circa due anni prima che la vettura venga acquistata dal collezionista britannico Andrew Duncan nell’agosto 1998.
 

Ferrari F40 GT un raro modello all'asta da Sotheby's

il sedile e i comandi Ferrari F40 GT

 

Il restyling della F40 eseguito da Chris Wilson

La F40 GT passa di mano in mano tra diversi collezionisti, fin quando non la compra Chris Wilson, conosciuto come il pilota gentiluomo, artefice di una vittoria al Goodwood TT.  Appassionato di auto ed entusiasmato da questo tipo di Ferrari, Wilson chiede l’aiuto del figlio di Popoff, Andrea, per riportare, quanto più possibile, la F40 GT alla sua configurazione originale del ’90. La vettura cambia ancora proprietario e nei vari passaggi si scopre che conserva il suo diffusore, le porte, l’ala posteriore e il cofano posteriore originali, mentre il cofano anteriore è più leggero del normale.
 

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gli interni della Ferrari F40 GT

 
Secondo il libro di Keith Bluemel, questa Ferrari è una delle 21 F40 che hanno gareggiato in un campionato GT nazionale o internazionale nell’epoca, e una delle sole 9 costruite secondo le specifiche CSAI-GT. Pertanto, questa insolita vettura da corsa della casa di Maranello vanta una rarità e una legittimità da competizione che caratterizzano solo raramente una Ferrari F40.
 

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dettagli della Ferrari F40 GT