I cappelli che hanno fatto la storia: Lock & Co. Hatters

LocK & Co. Hatters è il negozio più antico di cappelli. Londra, è un pomeriggio di fine novembre quando varco la soglia del famoso negozio di cappelli al n°6 in St. James street. Siamo da LocK & Co. Hatters
 

LocK & Co. Hatters

Alcuni modelli LocK & Co. Hatters

 

I cappelli che hanno fatto la storia: Lock & Co. Hatters

I cappelli di LocK & Co. Hatters sono famosi per essere stati indossati da uomini che hanno scritto la storia non solo della Gran Bretagna, ma dell’europa intera. e non solo.
Il  fondatore  James Lock, aveva iniziato come apprendista cappellaio da Charles Davis.
In seguito sposerà la nipote di Charles Davis, Mary Davis e, insieme si sposteranno al n°6 di St. James Street, creando lo store LocK & Co. Hatters dove lo si può trovare ancora oggi.
 

LocK & Co. Hatters

Un modello nel negozio LocK & Co. Hatters

 

I clienti di Lock & Co. Hatters

Numerosi sono i signori e i leaders di stato che nel corso dei secoli succeduti sino ad oggi scelsero, di coprire le loro teste, con i pregiati tessuti della LocK & Co. Hatters. Agli inizi del 1800, l’ammiraglio, Lord nelson visita il negozio. Alla fine della visita ordina quello che sarebbe diventato il suo classico copricapo (un cappello a tre punte con una coccarda) ed una spilla.
Diventa un cliente assiduo fino alla sua ultima visita nel 1805 prima di partire per la Spagna dove morirà nella battaglia di Trafalgar, contro l’ammiraglio francese, Villeneuve.
Nel 1806 il fondatore della Lock & Co. Hatters, James lock muore, a continuare la tradizione ci pensa George James Lock, conosciuto come James Lock II.
Tra gli altri nomi che meritano di essere annoverati tra i clienti di questo prestigioso negozio ricordiamo il dandy Beau Brummel, lo scrittore Charles Lutwidge Dodgson, che pubblicò Alice nel paese delle meraviglie con il nome di Lewis Carrol.

Questo pare si sia ispirato a James Lock III nel creare il personaggio del cappellaio matto dell’omonimo romanzo. Oscar Wild, comprò il modello “fedora black” ma in seguito alla sua incarcerazione presso la prigione di Vandswort, Wild non riuscì a finire di pagare il cappello.

Il debito fu saldato con un assegno di £3.30 nel 2000 inviato da un fedele seguace di Wild.
Indimenticabile per il suo stile e anche per la sua politica, Sir Winston Churchill. tre i modelli da lui comprati, uno dei quali appositamente cucito per il giorno delle sue nozze.
 

 

E ancora clienti come il divo di Hollywood, Douglas Fairbanks Junior, e la star del “Silver Screen” Charlie Chaplin.
Il 1953 è un anno storico, in quanto lock insieme con i gioiellieri della corona, “Garrard & Co.” realizzano il supporto per la corona della regina Elisabetta.

La lista di personaggi e personalità che hanno scelto un cappello LocK & Co. Hatters nel corso di più di 200 anni di attività è lunga. numerosi sono gli aneddoti e le curiosità che si sono verificati tra le mura di quel negozio.

E qui, mai come in questo caso si potrebbe dire “se quei muri potessero parlare…” ad accompagnarci in questa particolare macchina del tempo, un caro amico Lee Jay Hoy. Inglese, nato e cresciuto a Londra. Lee è un modello, ma lui ama definirsi soprattutto un “ballet dancer”. ricordiamo il suo ruolo nel Musical di Billy Elliot dove ha interpretato la parte di Billy ragazzo, e come vocalist durante un concerto di Roger Waters.
Lee ha posato per alcuni scatti, indossando alcuni classici modelli di cappelli Lock semplicemente incantevoli.