Diabolik, il ritorno dell’affascinante criminale

Diabolik l’affascinante criminale in Jaguar

Diabolik, il criminale più affascinante di sempre, torna sul grande schermo in un film dei Manetti Bros. Con lui non poteva mancare quella che ormai è diventata a tutti gli effetti un’altra leggenda, la Jaguar E-Type.
 

Diabolik, il criminale più affascinante di sempre, torna sul grande schermo in un film dei Manetti Bros. Con lui non poteva mancare quella che ormai è diventata a tutti gli effetti un'altra leggenda, la Jaguar E-Type.

Jaguar e-type Diabolick

 
Considerata da sempre una vettura capolavoro mai realizzata, era destino che i due si incontrassero e che il loro legame diventasse indissolubile. Quasi come una vera storia d’amore. Nera come la notte, sinuosa e tenebrosa sembra l’alter ego di Diabolik con la tuta aderente nera anche questa. Era anche potente e velocissima, una simbiosi perfetta insomma. 

Diabolik e la Jaguar E-Type

Pensate che persino Enzo Ferrari, non certo famoso e propenso nel fare complimenti soprattutto ai suoi concorrenti, la definì come l’auto più bella. 
Per il suo carisma estetico ben espresso dalle linee morbide, armoniose e allo stesso tempo energetiche, per quella sensazione di straordinaria potenza e dinamicità la E-Type diventa da subito la compagna di avventure per Diabolik.  Anzi si può ben dire che assume anche lei un ruolo principale nel fumetto, al pari del suo protagonista. Un proiettile su 4 gomme, i due appaiono fin dal primo numero insieme. Impegnati a sfuggire, correndo a più di 200Km/h, agli inseguimenti della polizia per le strade di Clerville.

 

Diabolik, il criminale più affascinante di sempre, torna sul grande schermo in un film dei Manetti Bros. Con lui non poteva mancare quella che ormai è diventata a tutti gli effetti un'altra leggenda, la Jaguar E-Type.

la Jaguar e-type di Diabolick in una tavola del fumetto

 

Diabolik, il criminale più affascinante di sempre, torna sul grande schermo in un film dei Manetti Bros. Con lui non poteva mancare quella che ormai è diventata a tutti gli effetti un'altra leggenda, la Jaguar E-Type.

Una tavola del fumetto con la Jaguar e-type Diabolick

 
La storia della E-Type inizia nel marzo del 1961, quando è presentata al salone di Ginevra. Quella di Diabolik invece l’anno seguente. La vettura riscuote un successo immediato. Telaio monoscocca, 4 freni a disco (all’avanguardia per l’epoca) e sospensioni posteriori indipendenti. L’abitacolo si accomodava letteralmente sulle ruote posteriori. Aerodinamica e potentissima, già la prima versione raggiungeva i 240 Km/h. A spingerla un motore da 6 cilindri in linea da 3.8 litri alimentato da 3 carburatori doppio corpo per una potenza di 256 cv. 

 
Un aneddoto singolare da ricordare è che agli inizi la Jaguar non era contenta di questo abbinamento dell’auto con un efferato criminale. La casa britannica infatti aveva diffidato gli autori da nominare la marca dell’auto. Ciò in quanto temeva per la pubblicità negativa che potesse derivarne.  La scomoda unione si trasformò presto in un matrimonio felice e consacrò definitivamente la vettura a leggenda. Al punto che per i 50 anni della E-Type il brand inglese decise di inserire immagini del fumetto nel libro che ne celebra l’anniversario.