Cinematic Festival il debutto del cinema dei motori a Modena

l Festival èModena, cuore pulsante della Motor Valley, non poteva che essere la culla di un festival così unico. Ieri sera, sotto il cielo di giugno e davanti alla platea del Cinema Arena, si è aperto il sipario sulla prima edizione del Cinematic Festival, il nuovo festival cinematografico dei motori che si inserisce nel programma ufficiale del Motor Valley Fest. Un’idea romantica e insieme rivoluzionaria, che accende finalmente i riflettori su quelle storie di motori che spesso hanno trovato casa nelle officine, nei box, tra i cordoli… ma mai abbastanza sugli schermi.
 

Cinematic Festival il debutto del cinema dei motori a Modena

gli ideatori del Cinematic Festival di Modena

 

A dare il via alla manifestazione, un’anteprima internazionale di grande impatto: “Ferrari – Fury and the Monster”, un documentario che racconta la figura titanica dell’ingegner Mauro Forghieri. Un film che più che una proiezione è stato un atto d’amore verso la memoria e il mito.

Un’idea nata dalla passione per cinema e motori

L’idea del Cinematic Festival nasce dalla visione e dalla caparbietà di due appassionati: Francesca Mignardii, ideatrice del progetto, e Fabio Fasulo, direttore artistico. Come ha raccontato Fasulo sul palco, tutto è iniziato da una riflessione semplice ma potente: possibile che nella capitale mondiale dei motori mancasse un festival dedicato al cinema motoristico?

E così, dopo il successo di un documentario realizzato in passato sull’epopea dell’autodromo di Modena, è nata la scintilla. “È un progetto che ci somiglia,” ha detto Fasullo. “Unisce il nostro mestiere, quello dell’audiovisivo, con la terra in cui viviamo e che amiamo: quella dove i motori non sono solo industria, ma cultura, identità, emozione”.

Dall’ispirazione alla realizzazione: il percorso del festival

Il percorso per arrivare a questa prima edizione è stato lungo e, come ogni buon restauro d’epoca, fatto di pazienza, entusiasmo e mille difficoltà affrontate con spirito artigianale. “È stata una corsa – ha ammesso Fasulo – ma ne è valsa la pena. Siamo riusciti a costruire un programma che va ben oltre le nostre aspettative”.

Infatti, il Cinematic Festival ha attirato l’attenzione di registi e produttori da tutto il mondo, con cortometraggi provenienti da Stati Uniti, Georgia, e numerosi altri Paesi, che si sfideranno oggi – nella seconda giornata – davanti al pubblico del Cinema Arena.

Quattro categorie, un premio dal DNA modenese

I film in concorso sono divisi in quattro sezioni:

  • Animazione
  • Fiction
  • Documentario
  • Commercial a tema motori

Un programma pensato per parlare a tutti: agli appassionati di motori, certo, ma anche agli amanti del grande cinema. Alcuni corti mettono al centro la velocità, la meccanica, il rombo. Altri usano l’auto o la moto solo come sfondo per storie più intime, poetiche, a volte anche surreali. E proprio questo equilibrio tra adrenalina e racconto rende l’intero festival qualcosa di profondamente umano.
 

Cinematic Festival il debutto del cinema dei motori a Modena

I premi realizzati da Grip Furniture

 

Il premio? Un’opera che fa venire i brividi solo a guardarla: una scultura che riproduce l’aereo-autodromo di Modena, simbolo di quella storia e di quella passione che hanno dato origine a tutto. Ideata in collaborazione con Grip Furniture è il primo premio di questo tipo mai realizzato.

Un palco internazionale sotto il cielo modenese

“Guardatevi intorno – ha detto Fabio Fasulo mentre le luci della sala si abbassavano per la proiezione – molti dei protagonisti delle storie che vedremo domani sono già seduti tra noi”. Ed è stato proprio così: attori, autori e registi provenienti da ogni angolo del pianeta si sono dati appuntamento a Modena, trasformando il Cinematic Festival in un crocevia culturale globale, capace di parlare un linguaggio universale: quello dell’immagine in movimento.

Il legame tra Modena e il cinema è destinato a rafforzarsi con questa iniziativa. Un po’ come se finalmente qualcuno avesse acceso il motore di una macchina da presa, lasciandola correre libera sulle curve della memoria e dell’immaginazione.

Il sostegno delle istituzioni e degli sponsor

Un progetto di questa portata non sarebbe stato possibile senza il sostegno di chi ha creduto in questa visione sin dall’inizio. Il Cinematic Festival è sostenuto da sponsor tecnici, da main sponsor e dai patrocini del Motor Valley Fest, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Modena.

“Nulla sarebbe stato così senza di loro – ha sottolineato Fasulo –. Questo festival è anche frutto del sacrificio e della generosità di chi lavora dietro le quinte, lontano dai riflettori, ma con la stessa passione di chi dirige una scena o guida un’auto da corsa”.

Un festival cinematografico dei motori

Oltre ogni tecnicismo, oltre ogni strategia di comunicazione, quello che si respira al Cinematic Festival è qualcosa di più sottile. I l’amore per le storie. È il rispetto per chi i motori li ha vissuti con le mani sporche di olio e il cuore che batte a 9000 giri. È il desiderio di dare voce ai racconti piccoli e grandi che si nascondono dietro a ogni carrozzeria lucida, a ogni curva presa in controsterzo.

In un mondo che corre sempre più veloce, il Cinematic Festival si prende il tempo per rallentare e raccontare, per ascoltare il rombo di un motore e trasformarlo in poesia.

E ora, pronti alla partenza: la sfida entra nel vivo

Dopo la serata inaugurale, oggi si entra nel vivo del concorso. Dalle 15, al Cinema Arena di Modena, il pubblico potrà assistere alla proiezione dei corti in gara e conoscere da vicino i loro creatori. Un’occasione rara per scoprire talenti internazionali, confrontarsi, e – perché no – lasciarsi ispirare.

Perché questo è lo spirito del Cinematic Festival: accendere motori e cuori, mescolare ottani e inquadrature, fare della settima arte un veicolo potente per parlare di ciò che ci emoziona. A Modena, tutto questo è finalmente realtà.