Alfa Romeo Giulia la coupé secondo Zagato

La Giulia SWB Zagato è l’ultima “opera d’arte” con la quale il rinomato atelier milanese rende omaggio a quella che con Alfa Romeo è ormai, una collaborazione lunga oltre un secolo. Pensata appositamente per un importante collezionista tedesco, la raffinata meccanica si basa su quella della Giulia Quadrifoglio, e ciò rende il suo stile ancora più unico.
 

La Giulia SWB Zagato è l'ultima "opera d'arte" con la quale l'atelier milanese rende omaggio a una collaborazione lunga oltre un secolo.

AR Giulia SWB Zagato

 
Alfa Romeo e Zagato sono due nomi il cui accostamento ha dato luce alle vetture più belle ed incredibili di sempre. Proprio nel 2021, in occasione della ricorrenza del centenario, iniziato appunto nel 1921 con la TIPO G1, la “carrozzeria” milanese vuole ricordare l’importante anniversario con la creazione di un nuovo modello.
L’idea si focalizza sul celebrare la produzione di Giulia e Stelvio nonché il leggendario motore 6 cilindri nella sua ultima evoluzione GTAm. La carrozzeria, una due porte Coupé Zagato in fibra di carbonio e passo accorciato.
Il destino ha poi voluto che tale progetto attirasse l’attenzione di un collezionista Zagato tedesco. Nel suo garage, parcheggiate vi sono numerose vetture Alfa Romeo. Tra queste, le recenti Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio nelle sue varie edizioni speciali, incluse GTA e GTAm, e una rarissima 8C Competizione. Non si tratta di un semplice collezionista. Stiamo parlando di un vero appassionato di modelli Granturismo Zagato. Pensate che la sua auto per gli spostamenti quotidiani è una Alfa Romeo SZ del 1990. 
 

La Giulia SWB Zagato è l'ultima "opera d'arte" con la quale l'atelier milanese rende omaggio a una collaborazione lunga oltre un secolo.

AR Giulia SWB Zagato e Alfa Romeo SZ

 
Così non poteva trovarsi un inizio migliore, per scrivere un nuovo capitolo nella storia leggendaria della collaborazione tra i due marchi milanesi. Per rendere tutto più accattivante e nello stesso tempo aggiungere un tocco di esclusività, il collezionista ha espressamente chiesto di partire dalla Giulia Quadrifoglio manuale aggiornata da Zagato nei contenuti alla GTAm, per mantenere il cambio meccanico a 6 rapporti.

Il design della Giulia SWB Zagato

Il tema scelto su cui effettivamente si è basato il design della Giulia SWB Zagato, è quello della iconica SZ. L’Alfa Romeo SZ (Sprint Zagato) è un modello di vettura prodotto, in edizione limitata, dalla casa di Arese in collaborazione con Zagato, tra il 1989 e il 1991. Solo 1036 esemplari, tutti rigorosamente in colorazione rossa, ad eccezione di uno in colore nero con interni rossi per Andrea Zagato. L’auto è nota per essere l’ultima del Biscione a trazione posteriore, sino all’arrivo, nel 2007, della 8C Competizione.
 

La Nuova Alfa Romeo Giulia Zagato

Torniamo dunque al nostro progetto. Il Design del prototipo Giulia SWB Zagato (short wheelbase cioè passo corto), è una naturale evoluzione del modello Alfa Romeo SZ anni ’90 e di quelli versione Codatronca nati nel 1961. Lo stile è dominato da linee semplici e allungate con la coda tronca circondata dai Led. Nel frontale ritroviamo i due gruppi di tre fari tipici della sportiva anni ’90, ripresi anche sulla nuova Tonale. La cabina, totalmente in carbonio ripropone un altro elemento caratteristico del marchio con le due gobbe sul tetto alla ricerca della riduzione dell’altezza, migliorando l’aerodinamica senza influire sull’ergonomia interna. Al posteriore la “coda tronca”, soluzione di stile tipica della carrozzeria Zagato, aerodinamica e visivamente molto potente.

Come afferma lo stesso Alejandro Mesonero – Alfa Romeo Design Vice-President: “la filosofia per questa Zagato del 2023, è quella del 1960, fatta di una carrozzeria guidata dalla semplicità, dall’aerodinamica, dall’alleggerimento fisico. La nuova vettura propone un corpo dinamico, semplice, dove delle linee lunghe corrono dal frontale sino al posteriore dando vita ad ‘una muscolosità forte e discreta al tempo stesso“.
 

La Giulia SWB Zagato è l'ultima "opera d'arte" con la quale l'atelier milanese rende omaggio a una collaborazione lunga oltre un secolo.

il design della AR SWB Zagato. su strada

 
Leggera, corta e dotata di un motore da 540Cv. Con questa “one-off”  la Zagato ha mixato influenze di epoche diverse. Vi ha  abbinato il 2.9 V6 da 540 CV della Giulia GTAm, il cambio manuale della Quadrifoglio e la carrozzeria in fibra di carbonio. Quest’ultima è inedita nelle sue forme da coupé. Nel definire il design della Giulia SWB  Zagato, ha collaborato il team del Centro Stile Alfa Romeo. Tuttavia la vettura non è un modello pensato dal Biscione. Lo sviluppo e la produzione del prototipo sono stati portati avanti pienamente dalla Zagato.

Poiché si tratta di un modello unico, non vi sono indicazioni riguardo a prestazioni, dimensioni e peso. Riesce però molto facile immaginarle, tenendo conto di quelle della berlina da cui deriva. 
 

La Giulia SWB Zagato è l'ultima "opera d'arte" con la quale l'atelier milanese rende omaggio a una collaborazione lunga oltre un secolo.

Interni della Giulia SWB Zagato